La seconda ondata di caldo precoce dell’anno è in corso sull’Europa occidentale, con temperature che raggiungono valori che normalmente non si registrano fino a luglio o agosto. Record sono stati battuti in Francia e Spagna: per quest’ultima, le temperature di inizio giugno sono state le più calde registrate negli ultimi 20 anni.
Il 14 giugno 2022, la temperatura della superficie terrestre (LST) in alcune aree della Spagna ha superato i +53°C, come evidenziato in questa visualizzazione dei dati delle misurazioni dello strumento Sea and Land Surface Temperature Radiometer (SLSTR) del satellite Copernicus Sentinel-3.
La missione Copernicus Sentinel-3 è composta da due satelliti gemelli (Sentinel-3A e Sentinel-3B) entrambi dotati dell’SLSTR, uno strumento il cui obiettivo principale è fornire la temperatura della superficie del mare e della terra.
Da notate che l’LST è la temperatura del suolo e non va confusa con la temperatura dell’aria. Tuttavia, le elevate temperature dell’aria si riflettono nei valori di temperatura della superficie terrestre. Domenica 12 giugno, diverse località della Spagna hanno raggiunto temperature dell’aria di +43°C e anche in questo inizio settimana, le temperature sono state diffusamente oltre i +40°C. Anche le temperature minime stanno risultando elevate: nel sud, al centro e nel nord-est si sono registrati valori notturni di +20-25°C. L’ondata di caldo dovrebbe iniziare ad esaurirsi a partire da sabato, con l’entrata di un fronte atlantico.
Forte caldo anche in Francia, dove si registrano punte di +37°C.