Previsioni Meteo, attenzione al maltempo: scenario estremo sull’Italia per il solstizio d’estate

Previsioni Meteo, dopo l'ondata di caldo record di inizio Giugno l'estate rischia di partire a singhiozzo, fortemente condizionata da maltempo e freddo anomalo. Le prospettive per i prossimi giorni
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Splende il sole sull’Italia ma fa caldo serio solo in Toscana, dove la temperatura ha raggiunto +36°C ad Empoli, +35°C a Firenze e Siena. Qualche temporale pomeridiano sta interessando il crinale appenninico centrale, tra Lazio e Abruzzo, e un temporale s’è formato anche sul Reventino in Calabria, ma sono fenomeni abbastanza isolati e circoscritti alle zone interne. Fa molto più caldo in Spagna e nel Sud della Francia: da segnalare addirittura +40°C a Granada e Albacete, +39°C a Madrid e Cordova nella penisola Iberica, mentre oltralpe abbiamo +36°C a Tolosa, Avignone e Nimes.

Questa situazione dipende dall’estensione dell’anticiclone africano sul Mediterraneo occidentale e nell’estremità sud/occidentale del continente europeo, come possiamo osservare nella mappa con le temperature alla quota di 850hpa (pari a circa 1.500 metri di altitudine sul livello del mare) della giornata odierna:

martedì 14 giugno

Nei prossimi giorni l’anticiclone si rinforzerà, estendendosi verso nord/est ed andando così ad inglobare tutta la Francia, la Regione del Benelux e persino l’Inghilterra meridionale. Le temperature aumenteranno anche in Italia, soprattutto al Nord/Ovest e in Sardegna con picchi che supereranno i +38°C in Piemonte e Valle d’Aosta, che nel picco dell’anticiclone sul territorio italiano – Venerdì 17 Giugno, vedi immagine di seguito – saranno le Regioni più calde d’Italia:

Questo caldo, però, colpirà l’Italia soltanto di striscio, nella sua estremità nord/occidentale, mentre al Centro/Sud e in modo particolare nel basso Adriatico e nelle zone joniche il clima rimarrà più fresco, con sì un po’ di caldo ma nella norma del periodo, senza eccessi. Anzi, spifferi freschi e instabili provenienti dai Balcani provocheranno instabilità pomeridiana quotidiana sui rilievi del Sud, fenomeni che si intensificheranno tra il weekend e l’inizio della prossima settimana a causa di aria sempre più fresca proveniente dai Balcani a ridosso del solstizio d’estate che quest’anno scoccherà proprio il 21 giugno. Ma non sarà un inizio d’estate particolarmente stabile. Anzi. Sempre con maggior insistenza, lo scenario a lungo termine prospetta proprio subito dopo il solstizio un brusco peggioramento del tempo di origine nord atlantica con temperature in picchiata tra 23 e 25 giugno in tutt’Italia e una nuova, forte, ondata di maltempo.

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