Siccità, il Po a Felonica: superata la magra storica del 2003

Drammatica siccità del Po: lunedì 6 giugno, a Felonica, nel Mantovano, l’idrometro segnava -2,53 metri
MeteoWeb

Nonostante le recenti piogge, il Nord Italia fa ancora i conti con gli effetti di una lunga siccità. Il bacino del Po soffre di una preoccupante carenza d’acqua, con le portate che rimangono sotto media in tante stazioni. Per esempio, ieri, lunedì 6 giugno, a Felonica, nel Mantovano, l’idrometro segnava -2,53 metri, superando la magra storica del 2003. La foto in alto è emblematica della situazione attuale: una situazione così drammatica è da piena estate, invece siamo solo all’inizio della stagione (meteorologica).

A Cremona, il Po “è in condizioni di criticità rossa e a Pontelagoscuro registra livelli pari a quelli dei giorni più difficili della siccitosissima estate 2017”, secondo gli ultimi dati forniti da ANBI il 2 giugno.

Massima attenzione anche per il Canale emiliano romagnolo, principale fonte di approvvigionamento di quasi tutte le colture di Emilia orientale e Romagna. Ieri, all’impianto idrovoro Palantone di Bondeno (Ferrara) ha registrato quota 3,02 sul livello del mare (3,00 soglia minima – 2,58 soglia di blocco dell’impianto verificatasi l’ultima volta nel 2007). Oggi in forza del seppur ridotto contributo di alcuni temporali che hanno leggermente innalzato il livello del Po, la quota è salita di pochissimo a 3,05 sul livello del mare. Insomma, spiega l’Autorità distrettuale “il quadro idrico complessivo è tutt’altro che roseo e anche quello climatico, caratterizzato per lo più da alte temperature sopra la media del periodo che stringono nella morsa del caldo afoso l’intero Paese, potrebbero, se non pioverà a breve, mettere seriamente a repentaglio la continuità del prelievo di livelli costanti di acqua indispensabile, delineando uno scenario del tutto simile a quello tipico dell’estate più inoltrata”.

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