La perdurante siccità e le temperature elevate che da settimane assediano l’Umbria hanno ridotto i fiumi a poco più di rivoli d’acqua, con gli invasi praticamente dimezzati: un esempio tra tutti è il lago Trasimeno che ha perso 1,11 metri alla stazione di rilevamento di San Savino e 1,21 in quella dell’isola Polvese, secondo quanto emerso dal monitoraggio del Centro funzionale della Protezione civile umbra.
Il Tevere, il fiume principale che attraversa la regione da Nord a Sud, è in grave sofferenza: la conferma arriva dal rilevamento idrometrico di Ponte Nuovo di Torgiano dove al momento il livello si attesta a 118 cm (di norma sarebbe compreso tra 5,70 e i 4,50 metri). Soffre anche il Topino, che attraversa Foligno: nella stazione di rilevamento di Passaggio di Bettona fa registrare un livello di 1,16 metri, quando invece dovrebbe raggiungere almeno i 4 metri. Il Paglia a Orvieto scalo si assesta su 1,07 metri, mentre dovrebbe toccare almeno i 3,60.
