La Luna piena di giugno, popolarmente soprannominata “Luna della Fragola“, “maturerà” nei cieli della Terra martedì 14 giugno. La fase raggiungerà l’apice intorno alle 14 ora italiana di martedì, ma apparirà luminosa e piena anche lunedì e mercoledì notte. Come suggerisce il suo soprannome, questo plenilunio coincide con la raccolta estiva delle fragole in Nord America: secondo il Maine Farmer’s Almanac, che ha iniziato a pubblicare i nomi delle lune dei nativi americani negli anni ’30, le tribù Algonquin in quelli che oggi sono gli Stati Uniti nordorientali hanno dato alla Luna piena di giugno questo delizioso nome, e le culture moderne da allora lo hanno adottato
Altri soprannomi della Luna di giugno sono Mead Moon o Honey Moon, poiché la fase coincide con la raccolta del miele in Europa, secondo la NASA. Il termine “luna di miele”, che ora significa qualsiasi vacanza post-matrimonio, potrebbe derivare da un’antica usanza di sposarsi a giugno, mentre la luna “più dolce” dell’anno sorgeva, ha spiegato la NASA.
Dolce o no, la Luna piena di giugno apparirà più grande e luminosa del solito: questo perché la sarà la prima di due Superlune consecutive, cioè Lune piene al perigeo. Le Superlune possono apparire più grandi e fino al 17% più luminose nel cielo rispetto alla norma. La prossima Superluna sarà il 13 luglio.
La Luna piena si verifica circa una volta al mese quando il Sole, la Terra e il nostro satellite vengono a trovarsi su una linea invisibile di 180 gradi. L’orbita della Luna è di circa 5 gradi diversa da quella terrestre, quindi di solito è leggermente più alta o più bassa dell’ombra del nostro pianeta, consentendo ai raggi del Sole di illuminare il lato rivolto verso la Terra.
La Luna si trova tipicamente al perigeo per un periodo compreso tra due e cinque cicli lunari, secondo il Natural History Museum di Londra: ciò significa che in un anno si verificano da 2 a 5 superlune.