Dal 14 giugno e per altri due giorni, la Sede di Ancona dell’INGV rimarrà aperta al pubblico in occasione della ricorrenza dei 50 anni dai terremoti che colpirono la città di Ancona nel 1972. I ricercatori e i tecnici dell’INGV saranno a disposizione per esporre l’evoluzione del monitoraggio sismico del territorio marchigiano a partire da quegli anni fino ad arrivare all’attuale rapporto di cooperazione tra l’Istituto e la Regione Marche. Sarà illustrato il funzionamento della sala di controllo per la gestione del monitoraggio delle Marche e dell’Italia centro orientale e verranno esposti alcuni esempi di strumentazione sismica attuali e passati per divulgare le pratiche di rilevamento dei terremoti.
L’iniziativa – i cui dettagli sono stati pubblicati sul blog INGVterremoti – è inserita in una serie di eventi di commemorazione, di studio e di approfondimento, dal 14 al 17 giugno, organizzati principalmente dal Comune di Ancona e ANCI Marche. Le iniziative si svolgeranno nella cornice del programma “Codice Rosso”, una sigla che nasce dalla collaborazione tra le ANCI Regionali di Abruzzo, Marche, Umbria e ANCI Nazionale, con lo scopo di valorizzare e diffondere le pratiche di protezione civile e tra Amministratori, operatori professionali e volontari degli Enti Locali e delle Regioni. L’INGV, partecipando a queste iniziative, continua la sua opera di presenza sul territorio e di divulgazione delle proprie attività alla popolazione.
Qui il programma completo:
https://www.comuneancona.it/ankonline/a-cinquantanni-dalla-prima-scossa-di-terremoto-ancona-ricorda-il-sisma-del-1972/