Lago di Viverone, 21 maggio 2022. Dalle ore 21.15 circa fino alle 21.49. Con precisione ad Anzasco, in provincia di Torino, uno strano oggetto luminoso sferico è stato avvistato da due donne che hanno potuto filmare e fotografare l’evento. La segnalazione giunta all’associazione ricerca italiana aliena (A.R.I.A) è stata presa in carico dal fondatore e presidente Angelo Maggioni, noto per la sua serietà nel condurre indagini. L’ufologo spiega che il fenomeno a cui hanno assistito le due donne (madre e figlia) “è interessante in quanto sembrerebbe compatibile con altri avvistamenti avvenuti nel nord Italia specialmente tra Liguria, Piemonte e Lombardia. Non a caso Anzasco è in linea con Sondrio, Arona, Corio, Musinè, Cuneo, Finale Ligure, Savona, Genova, Portofino“. Inoltre, ad un ‘tiro di schioppo, c’è Cameri, “la base dell’Aeronautica Militare dove ufficialmente si assemblano gli F35 ma dove secondo un ex militare – precisa A.R.I.A. in una nota – vengono testati anche prototipi simili a quelli non identificati. L’oggetto è stato analizzato tramite software complessi e professionali che si basano su analisi forense come AMPED, o come FTK, o IPACO (utilizzato anche dal GEIPAN gruppo di studio sul fenomeno aereo non identificato francese) e CIAE, risulta essere solido, quasi certamente sferico, di luminosità intensa (auto prodotta e non indiretta) non sono stati segnalati suoni provenienti dall’oggetto che risulterebbe essere probabilmente anche privo di motori di propulsione”.
Nelle indagini, spiega l’ufologo Maggioni, sono stati esclusi aerei di linea e militari, droni, sonde, volatili, razzi, satelliti e astri in quanto, secondo Stellarium, nessun astro importante e luminoso si trovava visibile in quel giorno e a quell’ora. Il filmato è breve (viene pubblicato senza le voci di fondo per tutela della privacy) mostra l’oggetto apparentemente “sostare” per poi svanire secondo la descrizione, esattamente come le sfere avvistate recentemente in Liguria tra Savona e Finale Ligure. L’ufologo prosegue ricordando che proprio recentemente (maggio 2022) si è svolto un incontro col comitato sullo studio dei fenomeni aerei non identificati, e “contrariamente a quanto ha affermato il componente del CICAP Stilo, al congresso sono emersi alcuni aspetti importanti e altri inquietanti! Nella sezione pubblica sono emersi aspetti interessanti e che in qualche modo confermano quanto già noi ufologi diciamo da anni: gli oggetti sono fisici e solidi, è bene precisare però una differenziazione tra solido inteso che si può toccare come ad esempio una macchina e solido gassoso (Plasma ecc), secondo quanto affermato pubblicamente né loro né noi abbiamo in qualche modo tentato un contatto diretto comunicativo, inoltre, sempre secondo quanto detto pubblicamente, non sono risultati aggressivi cioè non è stato riscontrato mai un tentativo di attacco verso le forze militari e civili. Anche gli episodi secondo cui i cosiddetti UFO disattivano armi nucleari non ha trovato riscontro né prova documentata che ciò sia mai avvenuto“.
“Resta il fatto – prosegue Maggioni – che tale scenario conferma la presenza di oggetti non identificati e che seppur al momento solo ipotizzato, alcuni di questi potrebbero non appartenere alla natura terrestre (quando violano le leggi della fisica a noi conosciute). Uno dei problemi che ostacolano la ricerca sugli oggetti non identificati è la non comprensione degli umani e il loro effettivo scopo nel vasto universo. Quello avvenuto ad Anzasco rimane al momento un fenomeno non identificato che rientra anche nei fenomeni ipotizzati di natura non terrestre. Per eventuali segnalazioni e invio di materiale potete utilizzare la mail dell’associazione A.R.I.A inforicercaaliena@gmail.com per i media e giornalisti invece è a disposizione l’ufficio stampa ariaufficiostampa@libero.it gestito dal giornalista Pier Luigi Trombetta”.