E’ morto, all’età di 86 anni, l’astrofisico Claudio Chiuderi: l’annuncio della scomparsa è stato dato oggi dall’Università di Firenze.
Nato nel 1936 a Trieste, ha intrapreso gli studi universitari in Fisica a Firenze dove si è laureato nel 1960. Il primo incarico in ambito accademico risale al 1963 come professore incaricato esterno per la cattedra di Fisica nucleare. Sempre come incaricato esterno, nel 1970, gli viene assegnata la cattedra di Astrofisica. Nel 1980 diventa professore ordinario. Ha continuato a svolgere attività didattica e di ricerca a Firenze fino al 2011.
Molto apprezzato dai suoi allievi, Chiuderi è considerato il padre della scuola di plasmi astrofisici in Italia. Ha infatti avuto un ruolo di primo piano nell’organizzazione di molteplici iniziative e attività nell’ambito scientifico e dell’alta formazione. E’ stato inoltre autore di numerose pubblicazioni sui plasmi su cui si sono formate intere generazioni di studenti.
E’ stato membro del Senato Accademico e ha ricoperto molti ruoli istituzionali in Ateneo. E’ stato direttore per molti anni del Dipartimento di Astronomia e Scienza dello Spazio ad Arcetri, poi confluito in quello odierno di Fisica e Astronomia.