“Sono stati presi in esame tutti i bambini italiani di 5-11 anni che hanno ricevuto le due dosi di Pfizer al 13 di aprile: la protezione contro l’infezione è stata del 29,4% e quella contro la malattia grave del 41,1. ‘efficacia calcolata nella sperimentazione Pfizer“. E’ quanto dichiarato nel corso di un’intervista a Il Fatto Quotidiano, da Antonio Cassone, già direttore di Malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, a commento dello studio dell’Iss pubblicato su The Lancet. “Pfizer aveva fatto uno studio piccolo, su circa 2.000 bambini – precisa -. Lo studio dell’Iss ha riguardato una popolazione di circa 3 milioni di bambini”. “L’efficacia della vaccinazione pediatrica si è rivelata inferiore rispetto alle fasi di sperimentazione”, precisa l’esperto. Secondo Cassone “due dosi del vaccino basato sul ceppo di Wuhan non proteggono neanche un terzo dei bambini dall’infezione e neanche la metà della malattia grave a distanza di pochi mesi dalla vaccinazione – sottolinea –: un uso generalizzato a tutti i bambini di 5 -11 anni non sarebbe giustificato“.
Covid, Iss: “vaccini meno efficaci del previsto sui bambini”
Secondo Antonio Cassone, esperto Iss, il vaccino generalizzato per i bambini da 5 a 11 anni non sarebbe giustificato: i benefici sono irrisori rispetto al previsto
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