“Crepa” nel campo magnetico terrestre: il vento solare scatena tempesta G1

Il vento solare ha interagito con la magnetosfera del nostro pianeta, dando vita a una tempesta geomagnetica classe G1
MeteoWeb

Ieri, 19 luglio, si è aperta una "crepa" nel campo magnetico terrestre, consentendo al vento solare di entrare nella magnetosfera del nostro pianeta. I magnetometri hanno registrato una tempesta geomagnetica classe G1.

Robert Farrimond ha fotografato il bagliore visibile a Slate Peak, una montagna nello Stato USA di Washington. Più di 20 ore dopo l'evento, la fessura è ancora aperta, anche se si sta restringendo.

 

Cos’è il vento solare

I venti solari sono flussi di particelle cariche che fuoriescono dal Sole, dirigendosi nello Spazio. La NASA stima che questi eventi, in media, possono raggiungere velocità di circa 1,6 milioni di km/h.
Provenendo dalla corona del Sole, l’atmosfera interna, i venti possono mescolarsi con il campo magnetico della Terra e innescare una serie di fenomeni, tra cui tempeste geomagnetiche, cioè disturbi della magnetosfera terrestre.

Cos’è una tempesta geomagnetica

Quando sul Sole si verificano fenomeni di attività improvvisa e violenta, come i brillamenti, vengono emesse grandi quantità di particelle ad alta energia che viaggiano velocemente nello Spazio, a volte scagliate in direzione della Terra: questa corrente di particelle viene frenata e deviata dal campo magnetico terrestre, che a sua volta ne viene disturbato e distorto.
Quando avviene questo “impatto” la magnetosfera terrestre (la regione attorno alla Terra pervasa dall’azione del suo campo magnetico) subisce un forte contraccolpo che può causare blackout temporanei nelle reti elettriche o nei sistemi satellitari di comunicazioni. Alle tempeste geomagnetiche è anche associato il ben noto fenomeno delle aurore polari.

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