Gas: per l’Italia taglio consumi da 8 miliardi di metri cubi

Secondo quanto deciso dall'Ue sono oltre 8 miliardi i metri cubi di gas che l'Italia dovrà tagliare per favorire la riduzione dei consumi richiesta a tutti i Paesi
MeteoWeb

L’Italia dovrà tagliare i propri consumi di gas, secondo il piano presentato dall'Ue, di circa 8,3 miliardi di metri cubi, almeno da quanto si evince dalle tabelle della media dei consumi negli ultimi cinque diffuse dalla Commissione Ue. Il target, a livello percentuale, è del 15% ed è uguale per tutti, va raggiunto entro il marzo del 2023, ma la quantità di gas da tagliare in termini assoluti cambia da Paese a Paese. Tra le capitali chiamate ad una riduzione maggiore c'è Berlino: secondo le tabelle, il taglio per la Germania sarà di oltre dieci miliardi di metri cubi di gas.

 

Russia, stop a petrolio se price cap inferiore a costi

 

La Russia non fornirà petrolio ai mercati globali se i tetti di prezzo discussi dai paesi del G7 si rivelano inferiori ai costi di produzione. Lo ha affermato il vice primo ministro russo, Alexander Novak, in onda sull'emittente televisiva Channel One e citato dall'agenzia di stampa russa Tass. "Se questi prezzi di cui si parla sono inferiori ai costi di produzione del petrolio, la Russia sicuramente non dara' forniture ai mercati internazionali. Questo significa semplicemente che non andremo in perdita", ha precisato.

 

Usa: Nord Stream 1 importante per Europa per ricostituire riserve

 

Il gasdotto Nord Stream 1 è importante per l'Europa per ricostituire le sue riserve di gas ed è un'opzione praticabile al momento. Lo ha affermato il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price. "Nord Stream 1 sarebbe un elemento importante di questo … Nord Stream 1 è un'opzione praticabile, almeno a partire da questa data", ha detto Price durante una conferenza stampa. A metà giugno, il colosso energetico russo Gazprom ha ridotto in modo significativo le forniture di gas attraverso il gasdotto Nord Stream 1 a causa dei ritardi nei lavori di manutenzione delle turbine da parte di società tedesche e canadesi, costringendo i Paesi dell'Ue a sfruttare le riserve di gas invernali e considerare di tornare alla produzione di carbone. L'11 luglio, il Nord Stream 1 è stato chiuso per 10 giorni per manutenzione ordinaria.

 

Ucraina, Berlino: flussi di gas dalla Russia al 30% di capacità

 

Intanto dalla Germania arriva un barlume di speranza. I flussi di GAS dalla Russia attraverso il Nord Stream 1 potrebbero riprendere domani al 30% della capacità. Lo ha scritto su twitter il capo dell'Autorità di regolamentazione federale tedesca, Klaus Mueller, secondo cui il gasdotto potrebbe trasportare solo l'equivalente di 530 gigawattora al giorno, contro gli 800 che ci aspettava.

Condividi