Caldo e incendi continuano a preoccupare i Paesi europei. In Grecia, il bilancio provvisorio del vasto incendio che divampa nella periferia a Nord di Atene è di 2 persone ricoverate con ustioni e difficoltà respiratorie. Quasi 500 vigili del fuoco sono impegnati a contenere le fiamme che hanno già distrutto diverse case e costretto 600 residenti ad abbandonare le proprie abitazioni.
In Francia la situazione è in miglioramento: i due incendi nella Gironda sono ritenuti "sotto controllo" dai vigili del fuoco, anche se non ancora spenti. Un totale di 20.600 ettari di foresta sono andati persi dalla scorsa settimana e 37mila persone sono state evacuate.
In Spagna, il vasto incendio nella Sierra de la Culebra, a Nord-Ovest del Paese, ha causato due morti (un vigile del fuoco e un allevatore) e vari feriti. Il parziale contenimento ha consentito agli abitanti dei 34 centri evacuati di tornare nelle proprie case. Secondo El País, fino al 19 luglio gli incendi estivi in Spagna hanno già bruciato 184.836 ettari di suolo, in netto aumento rispetto alla media di 22.486 ettari di terra bruciata registrata nello stesso periodo nei 15 anni precedenti.