Il vasto incendio divampato a Massarosa (Lucca) sta creando paura e tanti danni. Il fronte di fuoco di circa un chilometro ha avvolto nelle fiamme tre case e provocato circa 100 sfollati. Lo spiega il sindaco di Pietrasanta (Lucca) Alberto Giovannetti dopo aver sentito il vicesindaco di Massarosa, Damasco Rosi, per avere un aggiornamento della situazione. "Insieme al nostro assessore alla Protezione Civile, Tatiana Gliori, abbiamo confermato la disponibilità di Pietrasanta a dare aiuto e supporto alla popolazione, se ce ne sarà bisogno – sottolinea Giovannetti -. Siamo naturalmente vicini alla comunità di Massarosa e a tutti i volontari e gli addetti che, da terra e con mezzi aerei, stanno cercando di fronteggiare questa grave emergenza".
Oltre 360 ettari di superficie boscata sono stati divorati dalle fiamme dell'incendio divampato ieri sera alle 21. Lo stato della vegetazione stressata dalla siccità e il vento che sta soffiando sull'area, rendono difficili le operazioni di spegnimento che non riescono a mettere il rogo sotto controllo. Proprio il vento forte sta provocando il fenomeno del cosiddetto ''spotting'' per il quale si verificano salti di fiamme che vanno a innescare nuovi incendi anche a molti metri di distanza dal fronte di fuoco. Il timore è che l'incendio, alimentato dal vento, possa avanzare su un altro versante e 'scavallare' verso Camaiore (Lucca). Attualmente la situazione più critica e quella verso Gualdo e Fibbialla.
Secondo quanto appreso, sono saliti a 5 i Canadair in azione per cercare di contenere ed estinguere il rogo, insieme a 3 elicotteri, 25 squadre a terra, e 16 mezzi anche da Lombardia ed Emilia. Il Comune di Massarosa ha allestito un punto di accoglienza per le persone evacuate che ne avessero necessità all'interno di una scuola media.