25 squadre dei Vigili del Fuoco, con 100 unità di personale, sono impegnate nelle operazioni di spegnimento dell’enorme incendio divampato nel pomeriggio di oggi nella zona della Casilina a Roma. Sul posto 50 automezzi, compreso un automezzo speciale aeroportuale. Sono in tutto 4 le palazzine evacuate in via Fadda a causa della grande nube tossica nera che ha avvolto molte abitazioni della zona.
“Sono stati allertati tutti i pronto soccorso per sintomi respiratori. Bene ha fatto il Municipio a raccomandare di tenere chiuse le finestre e di indossare la mascherina per evitare di inalare i fumi derivanti dall’incendio”, ha dichiarato l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
Municipi: “situazione sotto controllo”
“Le attività di messa in sicurezza stanno proseguendo, ma la situazione attualmente è sotto controllo; in via di spegnimento gli ultimi focolai. Nei prossimi giorni sarà possibile valutare realmente tutti i danni. Tutti i pronto soccorso della zona sono stati allertati dalla Regione per eventuali sintomi respiratori. Siamo stati in contatto con il Campidoglio, che ha organizzato una riunione operativa per monitorare gli interventi necessari”. Così i Presidenti dei Municipi Roma V e VII Mauro Caliste e Francesco Laddaga. “Ringraziamo Vigili del Fuoco, Polizia locale, Protezione Civile, Carabinieri, Forze dell’ordine ed i volontari”.
“E’ un incendio complesso, difficile da spegnere per la presenza di molto materiale combustibile. L’incendio è comunque abbastanza sotto controllo, siamo riusciti ad arginare l’avanzata delle fiamme verso le palazzine ed è stato fatto un grande lavoro dalle nostre squadre dei Vigili del Fuoco. Non ci risultano persone coinvolte”, ha detto Luca Cari, portavoce dei Vigili del Fuoco di Roma, intervenuto a Rai News 24.
La Protezione Civile del Lazio sta “predisponendo supporto logistico a Roma per eventuali sfollati”.
Testimoni: “volavano palle di fuoco”
“Abbiamo sentito dei botti incredibili, volavano palle di fuoco e qualcuna ha raggiunto anche il mio circolo“, afferma Roberto, titolare del circolo sportivo sulla via Palmiro Togliatti, a pochi metri dal fronte del fuoco. Le fiamme hanno superato la strada e acceso piccoli focolai anche nella struttura sportiva che gestisce da dieci anni: “non mi era mai successa una cosa del genere, è stata un’apocalisse“, ha raccontato.
Assessore Ambiente: “esclusa l’autocombustione”
“Le temperature odierne non giustificano fenomeni di autocombustione“, ha detto Sabrina Alfonsi, assessore all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma. “L’incendio si è sviluppato in una zona che in passato ha ospitato campi nomadi e da anni attende di essere bonificata, sulla quale abbiamo avviato con i nostri Dipartimenti Ambiente e Rifiuti un lavoro di pulizia iniziale finalizzata alla successiva caratterizzazione e bonifica”, ha aggiunto. “Questo ennesimo incendio, l’ultimo della lunga serie che sta funestando questa difficile estate romana, ci spinge ad accelerare il lavoro che stiamo facendo con le Associazioni e i Comitati per la riqualificazione e la fruibilità del Parco di Centocelle. Un impegno che guarda alla tutela dell’ambiente, alla sostenibilità ma anche alla legalità, contrastando chi vuole fermare il lavoro di cambiamento avviato da questa Amministrazione“, ha concluso Alfonsi.
Gualtieri: “sequenza di roghi impressionante”
“Gli incendi che hanno colpito la città in questi ultimi giorni sono una sequenza impressionante di episodi che sta mettendo a dura prova Roma e i romani. Stiamo monitorando costantemente la situazione e non sappiamo ancora se siano episodi di origine criminale o solo colposa. Non è il momento di speculazioni politiche e di divisioni. È il tempo dell’unità, della vicinanza alle romane e ai romani colpiti, e della determinazione a non farsi intimidire e ad andare avanti sulla strada della modernizzazione e del rilancio di Roma”, ha scritto su Facebook il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
“Ringrazio a nome di tutte le cittadine e i cittadini i Vigili del Fuoco e i volontari della Protezione Civile impegnati senza risparmio per contenere i danni. Il Comune lavora in stretto coordinamento con le Forze dell’ordine e con la Prefettura per accertare le cause di ciascun evento ed assistere le persone coinvolte”, conclude Gualtieri.
Posizionati 2 campionatori
Avviati i controlli per verificare eventuali effetti sulla qualità dell’aria a causa dell’incendio. “Sono stati posizionati due campionatori, uno nell’Aeroporto militare Francesco Baracca, l’altro nella nostra sede di via Saredo, a poche centinaia di metri da dove è avvenuto il maxi incendio di Centocelle. Contiamo di dare i primi risultati entro la giornata di lunedì”. ha reso noto Arpa Lazio.