Il fronte temporalesco che ha causato tanti danni nel basso Piemonte ha colpito anche la Liguria, con nubifragi, grandine e forti venti. Il vento ha scoperchiato tetti e sradicato piante e cartelli pubblicitari, come a Cairo Montenotte: in strada Chiappella e nella frazione di Ferrania, alberi sono caduti sulla carreggiata, rendendo inagibile la strada.
Saranno ore di duro lavoro per i Vigili del Fuoco del distaccamento cairese che hanno chiesto l’ausilio di alcune squadre di Savona per riuscire a rispondere alle numerose segnalazioni arrivate su tutto il territorio valbormidese.
Qualche disagio anche nell’entroterra di Genova. Decine le chiamate alla centrale operativa soprattutto per alberi caduti, persiane pericolanti e cartelloni in bilico. I Vigili del Fuoco sono intervenuti a Fiorino, sulle alture del quartiere Voltri, a Mele e a Campo Ligure. A Genova le raffiche hanno sradicato un grosso albero in corso Carbonara, crollato su auto e moto posteggiate: fortunatamente non si registra nessun ferito. Per alcuni minuti è stata chiusa l’autostrada A6 tra Millesimo ed Altare.
Nel Savonese, il vento ha raggiunto il picco massimo di 101,5 km/h sul colle di Cadibona; raffiche di quasi 159 km/h a Fontana Fresca. A Carcare, in via Nazionale Piemonte, una delle arterie più trafficate, sono finiti in strada tegole, rami e cartelli. In serata un tratto è stato chiuso al traffico per permettere il taglio di un grande albero che si era spezzato.
La perturbazione ha scaricato in Valbormida a Valzemola di Roccavignale 20 millilitri di pioggia, 14,8 in 15 minuti. Colpita anche Dego con la cumulata massima di 18,2 millilitri e 7,2 in cinque minuti.
Gravi danni per il vento, come alberi abbattuti e tetti scoperchiati, anche nella bassa Lombardia: strage sfiorata a Cremona.
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