Pioggia e grandine hanno provocato danni ieri in Piemonte, in particolare a Torino, nella cintura, nella serata di ieri: registrati allagamenti in molte strade, come ad Alpignano, e danni causati dai grossi chicchi di ghiaccio. Numerose le richieste di intervento a Rivoli, Rosta, Grugliasco e Pianezza. Danni ingenti anche a Druento e a Venaria Reale, con la caduta di rami a causa del forte vento, che ha colpito anche Torino città, dove i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per lo sradicamento di alberi, soprattutto nella zona di corso Francia e piazza Bernini.
Vento forte, pioggia e grandine hanno colpito anche la bassa Ossola e in particolar modo la valle Cannobina nei Comuni di Gurro e Cursolo Orasso. I Vigili del Fuoco stanno lavorando per la messa in sicurezza di tetti per tegole pericolanti e per liberare le linee elettriche da alberi caduti nei Comuni di Vignone, San Bernardino Verbano e Arizzano. Circa 30 richieste di soccorso per allagamenti di scantinati e locali interrati, alberi pericolanti che ostacolavano la viabilità nella scorsa notte.
Maltempo Torino: aziende in ginocchio
Tetti scoperchiati, serramenti divelti, mezzi danneggiati, serre abbattute, animali spaventati e soprattutto, colture distrutte: è disastroso, secondo Coldiretti Torino, il bilancio dei pesanti temporali che si sono abbattuti nella serata di ieri tra la bassa valle di Susa e il basso Canavese con grandinate eccezionali. Gli agricoltori riferiscono di forti raffiche di vento che hanno sradicato e spezzato rami degli alberi da frutto, spappolato le colture di orticole, abbattuto il grano da trebbiare e soprattutto ha azzerato le colture di mais in piena fioritura. Le palle di ghiaccio hanno spezzato i fiori e i gambi delle piante del mais e tagliato le foglie. Quella interessata è una delle zone con maggiore produzione di mais del Torinese anche per la grande presenza di allevamenti bovini. “I nostri tecnici sono al lavoro per verificare l’ammontare dei danni ma è certo che è andata persa un buona parte della produzione di mais e quindi dei mangimi animali autoprodotti dalle aziende,” ha spiegato il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici. “Dopo la siccità è arrivata la tempesta a dimostrazione di quanto la nostra agricoltura sia esposta alla crisi climatica“.
Maltempo in Valle d’Aosta, frane e allagamenti
L’ondata di maltempo ha colpito anche la Valle d’Aosta nella serata di ieri: sono stati diversi gli interventi dei vigili del fuoco. Le prime chiamate sono giunte poco dopo le 21. A Variney è stato necessario soccorrere un persona rimasta bloccata con l’auto, a causa dell’acqua, nella galleria che immette sulla strada statale 27. Sulla strada del Colle San Carlo professionisti e volontari hanno rimosso alcuni alberi caduti e, una volta terminato l’intervento, sono stati dirottati a Morgex per una frana. I vigili del fuoco volontari sono intervenuti per allagamenti in vari comuni, tra cui Saint-Christophe, Saint-Vincent, Saint-Pierre, Signayes, Porossan e Brusson.