Mentre l’emisfero nord fa i conti con la calura estiva, spesso sotto forma di potenti ondate di caldo, l’emisfero meridionale si gode l’inverno. Le scene di neve e freddo che arrivano dall’Argentina, per esempio, potrebbero riuscire a farci distogliere per un attimo il pensiero dal caldo che attanaglia l’Italia.
Nonostante le nevicate siano tipiche della stagione invernale e attirino turisti, la loro intensità può essere controproducente per gli abitanti. Nelle ultime ore, la provincia di Chubut, nel sud dell’Argentina, è stata colpita da abbondanti nevicate che hanno causato tanti disagi. Diverse località della provincia hanno avuto nevicate, ma le più intense sono state registrate a Esquel e Trevelin, dove gli accumuli hanno superato i 50cm, ovvero una quantità maggiore di quella registrata a giugno 2017, secondo i media locali.
Attraverso i social network, molte persone hanno documentato come la neve abbia completamente ricoperto i veicoli e i diversi elementi che si trovavano nei giardini delle case. Tale è l’intensità dei fenomeni che il Comune di Lago Puelo ha dichiarato Emergenza Climatica per 90 giorni a causa delle nevicate.
A causa dell'intenso temporale, la fornitura di energia elettrica è stata interrotta per gran parte della giornata di ieri, sabato 23 luglio, a Esquel, Trevelin, Lago Puelo, El Bolsón, Epuyén, El Hoyo e El Maitén. Inoltre, un gruppo di persone è rimasto bloccato presso il comprensorio sciistico di La Hoya, quindi i soccorritori hanno dovuto lavorare per liberare il sentiero verso la collina e prestare loro soccorso.
Nella città di El Hoyo, la neve accumulata ha causato il crollo del tetto della palestra municipale. Secondo quanto riportato da Radio Chubut, “nessuna persona è rimasta ferita” poiché non c'era nessuno all'interno dell'edificio ma ci sono stati danni materiali rilevanti.