E’ per gran parte sotto controllo l’incendio boschivo che ha interessato oltre 40 ettari nella zona cuscinetto del Santuario Storico dove si trovano le famose rovine Inca di Machu Picchu, nel Sud del Perù: lo hanno confermato le autorità locali. Il rogo è divampato 3 giorni fa nel settore di San Antonio de Torontoy, nella provincia di Urubamba, regione di Cusco. Il Ministero della Cultura ha reso noto che le fiamme non hanno danneggiato la cittadella Inca di Machu Picchu né la normale l’attività turistica nel luogo.
“L’incendio è sotto controllo per oltre il 90%,” ha affermato il Ministero. L’area principale dell’incendio si trova al km 95 della ferrovia che collega la città di Ollantaytambo a Machu Picchu, nel settore di Pampacahua, dove “i vigili del fuoco hanno lavorato duramente“. L’operazione di spegnimento coinvolge anche agenti della Forestale e membri della Polizia Nazionale, del Servizio Nazionale delle Aree Naturali Protette dallo Stato, del Ministero della Cultura, della Polizia Municipale e dell’Istituto di Protezione Civile: quest’ultimo ente ha dichiarato che non sono stati segnalati danni a persone.
Le autorità di Machu Picchu Pueblo hanno però avvertito che è molto probabile che le fiamme abbiano interessato l’area del monumento archeologico di Llamakancha, situato nella zona cuscinetto del Santuario storico. “Va notato che, grazie all’intervento tempestivo e al lavoro permanente di manutenzione e taglio della vegetazione su questo monumento, le conseguenze dell’incendio sono state ridotte al minimo,” ha evidenziato il Ministero.
