Quasi del tutto cancellata. La "grande ondata di caldo senza precedenti" che nei prossimi giorni avrebbe dovuto colpire l'Italia in base alle apocalittiche previsioni del tempo pubblicate su molti media in modo quantomeno incauto – come già precedentemente segnalato su MeteoWeb – non ci sarà, neanche localmente come sembrava nei precedenti aggiornamenti. Le ultime emissioni dei modelli meteorologici hanno completamente ridimensionato la portata del caldo in arrivo, che sarà sì intenso ma soltanto nell'Europa occidentale, in Spagna e Francia, e non durerà neanche tanto.
Sull'Italia le temperature aumenteranno, ma soltanto di pochi gradi: torneranno in linea con le medie del periodo dopo il fresco di questi giorni, localmente saliranno anche sopra le medie ma di poco (mai oltre i 4-5°C), senza alcuna significativa ondata di calore. Anzi. Per Lunedì prossimo, il 18 Luglio, in precedenza considerato il giorno "clou" dell'ondata di calore, si prevedono adesso nuove infiltrazioni d'aria fresca proveniente da Nord/Est, dove l'Europa orientale sta vivendo un mese di Luglio eccezionalmente freddo e perturbato. Anomalia climatica che proseguirà anche nei prossimi dieci giorni, influenzando anche l'Italia con continui sbuffi freddi provenienti dall'Europa centrale e dai Balcani.
Non mancheranno, quindi, episodi di instabilità con piogge e temporali sparsi, mentre le temperature oscilleranno spaziando tra un clima caldo tipicamente estivo, ma senza grandi eccessi di calore, e una temperatura più fresca o a tratti addirittura fredda nelle località colpite dal maltempo, che in ogni caso non sarà esteso nè persistente bensì organizzato a macchia di leopardo con fenomeni anche intensi ma isolati e particolarmente veloci. Tipicamente estivi, insomma.
Quasi del tutto cancellata. La "grande ondata di caldo senza precedenti" che nei prossimi giorni avrebbe dovuto colpire l'Italia non ci sarà, neanche localmente come sembrava nei precedenti aggiornamenti. Le ultime emissioni dei modelli meteorologici hanno completamente ridimensionato la portata del caldo in arrivo, che sarà sì intenso ma soltanto nell'Europa occidentale, in Spagna e Francia, e non durerà neanche tanto.
Sull'Italia le temperature aumenteranno, ma soltanto di pochi gradi: torneranno in linea con le medie del periodo dopo il fresco di questi giorni, localmente saliranno anche sopra le medie ma di poco (mai oltre i 4-5°C), senza alcuna significativa ondata di calore. Anzi. Per Lunedì prossimo, il 18 Luglio, in precedenza considerato il giorno "clou" dell'ondata di calore, si prevedono adesso nuove infiltrazioni d'aria fresca proveniente da Nord/Est, dove l'Europa orientale sta vivendo un mese di Luglio eccezionalmente freddo e perturbato. Anomalia climatica che proseguirà anche nei prossimi dieci giorni, influenzando anche l'Italia con continui sbuffi freddi provenienti dall'Europa centrale e dai Balcani.
Non mancheranno, quindi, episodi di instabilità con piogge e temporali sparsi, mentre le temperature oscilleranno spaziando tra un clima caldo tipicamente estivo, ma senza grandi eccessi di calore, e una temperatura più fresca o a tratti addirittura fredda nelle località colpite dal maltempo, che in ogni caso non sarà esteso nè persistente bensì organizzato a macchia di leopardo con fenomeni anche intensi ma isolati e particolarmente veloci. Tipicamente estivi, insomma.
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