Nuove segnalazioni di oggetti volanti non identificati in Liguria sono giunte all’associazione ricerca italiana aliena (A.R.I.A), fondata dall’ufologo Angelo Maggioni e costituita da ex militari dell’Aeronautica Militare, con la collaborazione di ingegneri aerospaziali di importanti aziende che collaborano con il programma spaziale NASA Artemis1.
Da Savona a Calice Ligure, questo è il tragitto dei presunti oggetti non identificati, spiega l’ufologo Maggioni, e in entrambi i casi si parla di sfere luminose silenziose che eseguono manovre “intelligenti” e coscienti. “Dalle nostre indagini interne non risultano esserci state in questa settimana esercitazioni militari particolari che potevano “inquinare la scena di osservazione” ne possiamo includere la presenza della ISS che comunque passava ad orari non compatibili con le osservazioni giunte alla nostra sede“, si legge in una nota di A.R.I.A.
Inoltre in due occasioni gli oggetti sferici si sarebbero “fermati” prima di ripartire verso l’interno ligure, comportamento che non appartiene ad oggetti terrestri come satelliti, aerei di linea, sonde e volatili incapaci, per ovvi motivi, di sostare in aria restando perfettamente fermi. Nei filmati non si evidenziano comunque manovre non convenzionali – precisa ancora la nota degli ufologi – escludendo la “sosta“, ma si evince un comportamento intelligente nella traiettoria assunta. “Luminosi, bianchi, brillanti o vivi, capaci presumibilmente di adattarsi a qualsiasi tipo di condizione di volo, dallo spazio (zero assoluto) composto per lo più da plasma, idrogeno e elio, radiazioni elettromagnetica, campi magnetici, raggi cosmici e neutrini, per passare all’interno del nostro Pianeta composto principalmente da acqua in stato solido, liquido e gassoso e da un’atmosfera composta da azoto e ossigeno; questo ne causa degli attriti durante il volo, che presumibilmente questi oggetti illudono con la conoscenza approfondita della fisica quantistica adattandosi ad ogni ambiente senza particolari difficoltà“.
“Noi umani – scrive ancora Maggioni – abbiamo per ogni ambiente mezzi diversi: per esempio aerei per il volo e navi o sottomarini per i viaggi in mare, sonde, satelliti e stazioni spaziali per lo spazio. La Liguria è ricca di eventi anomali e qualche volta irrisolti sui fenomeni considerati ufologici, in particolare le zone più adatte a facili osservazioni sono Seborga (IM), Pian Dei Corsi (SV), Torriglia(GE) Portofino (GE), La Spezia. Mentre in America, come riportato per la prima volta dal ricercatore Douglas Johnson, una bozza di legge, approvata all’unanimità dal Comitato ristretto per l’intelligence del Senato, ribattezza gli UFO come ‘fenomeni aerospaziali-sottomarini non identificati’“.
Espandere la definizione per includere oggetti nello spazio e sotto gli oceani amplia significativamente la portata di un nuovo ufficio incaricato dal Congresso di indagare sugli UFO. La definizione rivista di “UFO” include anche oggetti “transmedium” che, secondo i legislatori, “transizione tra lo spazio e l’atmosfera, o tra l’atmosfera e corpi idrici“. In breve, i membri di un comitato chiave incentrato sulla sicurezza nazionale ritengono che oggetti di origine sconosciuta stiano dimostrando una tecnologia straordinariamente avanzata spostandosi senza soluzione di continuità tra spazio, aria e acqua. Un rapporto che accompagna la legislazione rileva che “le minacce transmedie alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti si stanno espandendo in modo esponenziale“. La cosa più sorprendente è che la nuova definizione del Congresso di “UFO” esclude gli oggetti “creati dall’uomo“. Il Congresso, in breve, sta costringendo il governo a concentrarsi su oggetti che non sono “creati dall’uomo“.
In Italia, spiega l’ufologo Maggioni, siamo ancora lontani nel trattare l’argomento con dovuta serietà e trasparenza intellettuale, a partire dai colleghi che cavalcando l’onda del sensazionalismo e della speculazione rilegano di fatto l’ufologia alla derisione e alla pseudoscienza. “Gli oggetti osservati in Liguria rientrano, per quanto possiamo disporre dei dati in nostro possesso, al fenomeno UFO ma senza escludere che possa anche trattarsi di un fenomeno naturale dovuta all’energia accumulata in questi mesi causa dall’ondata di eccessivo caldo, ma anche qui non esistono prove di correlazione tra il fenomeno e la natura dello stesso“, conclude la note di A.R.I.A.