A due settimane dalla dichiarazione di “vittoria” nella lotta al Covid, la Corea del Nord ha segnalato nuovi casi sospetti in una provincia vicina al confine con la Cina. “Quattro casi di febbre, persone che si sospetta siano state infettate dall’epidemia maligna, si sono verificati il 23 agosto in un’unità nella provincia di Ryanggang,” riporta l’agenzia Kcna. Nella zona è scattato “immediatamente” il “lockdown“.
La Corea del Nord, con una popolazione di 25 milioni di persone ha confermato per la prima volta a maggio casi di “febbre” diffusi già alla fine dello scorso aprile. Da allora sono stati riportati dal Paese74 decessi e 4,77 milioni di casi, ma nessun contagio dal 29 luglio.