Il Giappone fa dietrofront e torna all’energia nucleare, che era stata messa da parte per paura dopo l’incidente di Fukushima provocato dal devastante terremoto dell’11 marzo 2011. Il primo ministro Fumio Kishida, infatti, darà istruzioni per considerare lo sviluppo e la costruzione di centrali nucleari di prossima generazione in occasione della riunione di attuazione della GX (Green Transformation) che si terrà presso la residenza ufficiale del primo ministro il pomeriggio del 24.
Intanto Kishida oggi ha annunciato che “Cambieremo la nostra attuale politica di non prevedere nuove espansioni e mireremo a garantire l’energia elettrica a medio e lungo termine. Entro la prossima estate verranno riavviate fino a 17 centrali nucleari. La misura mira a risolvere i problemi strutturali verso il 2050, come la carenza di energia e i ritardi nella decarbonizzazione. Entro la fine dell’anno avremo più risposte per ogni asse temporale“.