La pioggia e l’intervento dei Vigili del Fuoco ha permesso di compiere passi avanti nel contenimento del maxi incendio scoppiato in Gironda, in Francia. Il rogo, che ha devastato 74 chilometri quadrati di foreste di pini, ha smesso di espandersi e gli 8.000 residenti evacuati sono stati autorizzati a tornare a casa.
Tuttavia, Marc Vermeulen, comandante dei Vigili del Fuoco della Gironda, ha spiegato che l’incendio non è stato ancora spento e che sta bruciando nel sottosuolo, dove c’è molta torba. Le strade della zona sono state riaperte solo ai residenti e l’accesso alla foresta rimane vietato.
Per combattere il grande rogo, la Francia ha ricevuto aiuto da diversi Paesi europei. Grecia e Italia hanno inviato due aerei Canadair specializzati ciascuno, mentre oltre 360 Vigili del Fuoco da Germania, Romania, Polonia e Austria si sono uniti agli oltre 1.000 pompieri francesi già in azione. La regione della Gironda era già stata colpita il mese scorso da enormi incendi che avevano costretto all’evacuazione oltre 39.000 persone.
Secondo il Sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi, quest’anno in Francia sono bruciati più di 600 chilometri quadrati di foreste, più di qualsiasi altro anno nell’ultimo decennio. Il programma di monitoraggio della Terra Copernicus dell’Unione Europea ha riferito che il monitoraggio satellitare ha mostrato che le emissioni di carbonio stimate dagli incendi boschivi in Francia nei mesi di giugno, luglio e agosto 2022 sono state le più alte dal 2003.
