Partirà alle 5 del mattino il primo canadair per spegnere l’incendio in corso a Pantelleria. Lo ha detto all’AGI il capo della Protezione civile siciliana, Salvatore Cocina. “Siamo nella zona nord occidentale dell’isola, e il vento di scirocco per ore spinge le fiamme verso il mare. Il Parco non corre pericoli. Qualche tettoia o portone in legno si è incendiato, ma le case in muratura non hanno nulla da temere. Intanto – ha aggiunto – facciamo partire sul traghetto della Siremar, ritardato dalle 23 a mezzanotte, mezzi e unità dei vigili del fuoco, della forestale, volontari, che si aggiungono alle risorse che già operano sul posto“.
Intanto sull’isola prosegue tra mille difficoltà il lavoro dei vigili del fuoco impegnati dal vasto incendio boschivo che sta interessando la zona della borgata Gadir. Una quindicina di uomini, aiutati dalla protezione civile locale e dai volontari, stanno cercando di contenere le fiamme alimentate dal forte vento di scirocco e dalla folta vegetazione. In attesa dei rinforzi e, soprattutto, in attesa che con la luce del giorno si possa intervenire anche dall’alto, sono stati mobilitati tutti i mezzi di terra in dotazione all’aeroporto dell’isola, il cui impiego è in parte ostacolato dalla particolare morfologia del terreno; altri ne arriveranno, probabilmente domani mattina, a bordo di un traghetto. La Guardia costiera sta aiutando l’evacuazione di turisti e residenti.
