Il maltempo che nella sera-notte ha colpito il Nord Italia ha provocato fenomeni estremi in Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. La situazione più critica si è verificata a Bondeno, nel ferrarese, dove il vento impetuoso ha provocato gravi danni. La stazione meteorologica della cittadina padana ha rilevato una raffica di 128,7km/h a Bondeno, pari al vento che si registra negli uragani di 1ª categoria sulla scala Saffir-Simpson.
Il forte vento di Bondeno è stato provocato da un violento downburst temporalesco, ma non è stato un caso isolato. Nella vicina Poggio Renatico la raffica più forte ha raggiunto 86,9km/h. L’area più colpita dal nubifragio, invece, è stata pochi chilometri più a nord, al confine tra mantovano e rodigino con 90mm di pioggia nella zona del fiume Po, tra Sermide, Ceneselli e Castelnovo Bariano.
Altre piogge torrenziali hanno colpito il Piemonte, con intensi nubifragi a Biella dove ha iniziato a diluviare sin dal pomeriggio e complessivamente sono caduti 81mm di pioggia in poche ore, e poi violenti temporali su tutto l’Alto Novarese: da circa un’ora piove con forte intensità nella zona di Borgomanero, dove in meno di 60 minuti sono caduti oltre 50 millimetri di pioggia. Si segnalano problemi alla circolazione stradale per la grande quantità di acqua presente sull’asfalto. Intense precipitazioni anche su tutto il Biellese. Dal capoluogo fino all’alta Valsessera passando per le zone di collina e pianura: nessun comune sembra essere risparmiato dalle forti piogge. E iniziano ad arrivare segnalazioni di disagi e danni. A cominciare dal capoluogo e dai paesi confinanti. Diverse vie di grande traffico si sono trasformate in fiumi d’acqua, con inevitabili disagi alle auto in transito. Segnalati anche allagamenti in gallerie e sottopassi. Tre auto sono rimaste bloccati in prossimità dell’ingresso di un centro commerciale alle porte della città. Segnalati anche diversi negozi invasi dall’acqua. E’ stato richiesto l’intervento della squadra AIB con la motopompa.