Dopo un’alba e alcune ore nella prima parte della mattinata con il sole pieno, forti temporali si sono formati in Calabria e Sicilia come ampiamente annunciato dalle previsioni meteo dei giorni scorsi. Fenomeni molto estremo stanno interessando la costa jonica catanzarese, il vibonese e lo Stretto di Messina, dopo che violenti nubifragi hanno colpito tutta la fascia jonica reggina in tarda mattinata. In quest’area sono caduti 39mm di pioggia a San Luca, 35mm a Sant’Agata del Bianco, 28mm a Stignano, 27mm a Bova, 26mm a Staiti, 14mm a Montebello Jonico, e si sono verificate anche forti grandinate. I temporali si sono formati in Aspromonte da cui hanno sconfinato verso le coste joniche spinti dai venti occidentali.
Altri forti temporali si sono formati in Sicilia, tra l’Etna, i Peloritani e gli Iblei. Questi fenomeni hanno fin qui scaricato 29mm di pioggia a Zafferana Etnea, 14mm a Fornazzo, 10mm ad Acireale, 7mm a Linguaglossa, 4mm a Fiumedinisi, e adesso si muovono in modo sempre più minaccioso verso lo Stretto di Messina, dove il cielo s’è oscurato e la temperatura è crollata dai +30°C di stamani agli attuali +26°C nonostante non abbia ancora piovuto. Spettacolare la Shelf Cloud immortalata da Reggio Calabria verso Sud/Ovest (vedi fotogallery scorrevole a corredo dell’articolo). I fenomeni piovosi si stanno particolarmente intensificando anche nell’hinterland nord catanese, soprattutto tra Acireale e Giarre.
Altri forti temporali stanno interessando la Sicilia occidentale, tra palermitano e trapanese, e il siracusano, sui monti Iblei. L’instabilità proseguirà nel pomeriggio, con ulteriori forti temporali, e si intensificherà ulteriormente nei prossimi giorni. Per monitorare la situazione meteo in tempo reale, ecco le migliori pagine del nowcasting: