Il maltempo è arrivato, violento e impetuoso come annunciato, sulle Regioni del Nord e del versante tirrenico del Centro, flagellando in modo particolare la Toscana in mattinata. Numerosi i fenomeni estremi per piogge torrenziali, grandinate e venti impetuosi, con raffiche ad oltre 120km/h, tipiche di un uragano di 1ª categoria, a causa di una squall-line temporalesca che dall’alto Tirreno si muove verso nord/est, colpendo Liguria, Toscana, Emilia Romagna, come vediamo nelle immagini a corredo dell’articolo.
Anche le temperature sono crollate al punto che fa molto fresco, soprattutto nelle località colpite dalle forti piogge: a Genova, La Spezia, Viareggio, Pisa, Firenze, Siena, Piacenza, Modena e Bologna la temperatura è crollata addirittura agli attuali +19°C, misurati in pieno giorno. Milano e Torino, fin qui risparmiate dal maltempo più estremo, sono ad appena +21°C in quella che è a tutti gli effetti una giornata autunnale. La buona notizia, al netto dei gravi danni che il territorio sta sperimentando, è l’abbondante e diffuso quantitativo pluviometrico che sta cadendo copioso alimentando i bacini idrici colpiti da mesi di grave siccità. Come annunciato nei giorni scorsi, queste piogge sono una manna dal cielo per contrastare l’emergenza.
In risposta a quest’affondo freddo e perturbato nord Atlantico, è in corso però una risalita calda dal nord Africa sull’Italia centro meridionale e adriatica. Fa caldo persino in Friuli Venezia Giulia, con +32°C a Monfalcone, Palmanova e San Canzian d’Isonzo, +31°C a Trieste e +30°C a Udine. Fa molto caldo anche nel Lazio, con +37°C a Guidonia, +36°C a Roma, Latina e Fondi. Spiccano valori elevatissimi sull’Appennino abruzzese e molisano, abbiamo addirittura +38°C a Scerni, 240 metri di altitudine in provincia di Chieti, e +37°C a Fara San Martino, 456 metri di altitudine sempre nel chietino. Ma la regione più calda è la Sicilia dove abbiamo +42°C a Misilmeri, Carini e Monreale, +41°C a Palermo, Partinico e Villabate, +40°C a Naso, +39°C a Barcellona Pozzo di Gotto, Bagheria, Pace del Mela, Terme Vigliatore e Gioiosa Marea. La temperatura non supera invece i +30°C a Catania, Messina, Acireale e anche a Reggio Calabria, per il flusso umido proveniente dal mare: la temperatura si mantiene intorno a +29°C ma con un tasso di umidità relativo sempre superiore al 70-75%.
Nel pomeriggio, il maltempo si estenderà alla Lombardia, al Trentino Alto Adige, alla Romagna, alla Toscana meridionale, all’Umbria e all’alto Lazio. Continuerà a fare molto caldo fino a domattina al Sud, poi la perturbazione arriverà anche nel meridione determinando già dalla giornata di domani un brusco calo delle temperature. Inizierà un lungo periodo fresco e perturbato che si prolungherà per tutta la prossima settimana: l’estate sembra già agli sgoccioli. Per monitorare la situazione meteo in tempo reale, ecco le migliori pagine del nowcasting: