Inaspettata e improvvisa: una nube di particelle cariche ha colpito la Terra “di striscio”

La macchia solare AR3088 ha prodotto numerose potenti esplosioni negli ultimi giorni
MeteoWeb

Inaspettatamente, un’espulsione di massa coronale (CME) ha colpito il campo magnetico terrestre il 30 agosto alle 20:20 circa ora italiana: è stato un colpo di striscio. Sembra essere l’ennesima CME lanciata dalla macchia solare AR3088 in direzione della Terra. In risposta al suo arrivo sono possibili tempeste geomagnetiche classe G1.

La macchia solare AR3088 ha prodotto numerose potenti esplosioni: negli ultimi 4-5 giorni, la Regione Attiva ha prodotto più di una dozzina di brillamenti solari di classe M.

macchia solare AR3088

Cos’è un’espulsione di massa coronale

Un’espulsione di massa coronale (CME, acronimo dell’inglese coronal mass ejection) è un’espulsione di materiale dalla corona solare. Il materiale espulso, sotto forma di plasma, è costituito principalmente da elettroni e protoni: quando questa nube raggiunge la Terra può disturbare la sua magnetosfera.

Cos’è una tempesta geomagnetica

Quando sul Sole si verificano fenomeni di attività improvvisa e violenta, come i brillamenti, vengono emesse grandi quantità di particelle ad alta energia che viaggiano velocemente nello Spazio, a volte scagliate in direzione della Terra: questa corrente di particelle viene frenata e deviata dal campo magnetico terrestre, che a sua volta ne viene disturbato e distorto.
Quando avviene questo “impatto” la magnetosfera terrestre (la regione attorno alla Terra pervasa dall’azione del suo campo magnetico) subisce un forte contraccolpo che può causare blackout temporanei nelle reti elettriche o nei sistemi satellitari di comunicazioni. Alle tempeste geomagnetiche è anche associato il ben noto fenomeno delle aurore polari.

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