Ondata di caldo in Svizzera: punte di +37°C a Ginevra

Terza ondata di caldo dell'anno in Svizzera: anche giovedì 4 agosto attese punte di +37°C
MeteoWeb

La Svizzera sta facendo i conti con la sua terza ondata di caldo quest’anno, che ha portato le temperature a sfiorare i +37°C. Oggi Ginevra ha registrato la temperatura più elevata, con +36,6°C. Registrati anche +35°C a Beznau, Leibstadt, Visp, Würenlingen, +34°C a Berna, Zurigo, +33°C a Nyon e Lugano.  

Domani, giovedì 4 agosto, la colonnina di mercurio dovrebbe salire ulteriormente, raggiungendo localmente i +37°C. Neanche la notte porterà molto sollievo: le temperature minime notturne attese dovrebbero oscillare tra i +17°C e i +22°C. L'umidità, inoltre, dovrebbe aggravare la sensazione di caldo soffocante nei prossimi giorni. In vista dell'ondata di caldo, la Confederazione ha emesso nei giorni scorsi un'allerta 3 su 4 per le regioni a sud delle Alpi, il Vallese e la Svizzera francese, come anche per la zona di Basilea.  

Le temperature elevate di questi giorni hanno effetto anche sulla salute degli animali, soprattutto sulla fauna acquatica. Nel Reno, dove la temperatura nei pressi di Sciaffusa ha raggiunto i +24,9°C, sono stati rinvenuti i primi pesci morti. Allo zoo di Zurigo, per lenire le conseguenze del caldo agli animali sono stati distribuiti gelati di vari gusti, mentre carne e pesce sono stati serviti congelati.  

Sul fronte siccità, il Canton Friburgo ha chiesto oggi l'aiuto dell'esercito per rifornire d'acqua gli alpeggi che non sono accessibili su strada. L'esercito è già intervenuto nel Canton Obvaldo negli scorsi giorni. Nelle Prealpi friburghesi, le prime operazioni potrebbero iniziare entro la fine della settimana, riferisce un comunicato del Consiglio di Stato. L'intervento dell'esercito è complementare agli sforzi pubblici e privati, che non riescono più a soddisfare l'intera richiesta, sottolinea la nota. Sempre oggi, le autorità friburghesi hanno invitato la popolazione a usare l'acqua con parsimonia, e ricordato il divieto di accendere fuochi all'aperto che vige in tutto il territorio cantonale, a prescindere dalla natura del materiale combustibile. Ciò vale anche per le grigliate all'aperto, pure nelle strutture fisse già predisposte allo scopo. 

 

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