Una scia di punti luminosi incanta il Nord Italia: sono i satelliti Starlink

Il trenino di luci è comparso intorno alle 21:50 di sabato 20 agosto nei cieli del Nord Italia
MeteoWeb

Un trenino di punti luminosi nel cielo. Sono tantissime le segnalazioni di questi strani avvistamenti nei cieli dell’Italia stasera, che hanno lasciato perplesse molte persone. In realtà, la spiegazione è semplice ed ormai nota da tempo: si tratta dei satelliti Starlink con cui Elon Musk intende costruire una megacostellazione per portare internet in ogni angolo del mondo. 

In particolare, la scia luminosa è comparsa intorno alle 21:50 di oggi e lo spettacolo è stato avvistato soprattutto al Nord, da Trieste e Milano fino a Bologna.  

Proprio ieri, venerdì 19 agosto, SpaceX ha lanciato un nuovo lotto di satelliti Starlink: un razzo Falcon 9 che trasportava 53 satelliti è decollato dallo Space Launch Complex 40 presso la Cape Canaveral Space Force Station in Florida.

Cosa sono i satelliti Starlink

satellite Starlink SpaceX

Starlink è il nome della rete di satelliti che la compagnia SpaceX di Elon Musk sta sviluppando per fornire internet a basso costo in località remote. Anche se SpaceX spera di avere fino a 12.000 satelliti in questa megacostellazione, le dimensioni e la portata del progetto hanno turbato gli astronomi, che temono che gli oggetti luminosi in orbita interferiscano con le osservazioni dell’universo.

Invece che inviare segnali internet attraverso cavi elettrici, l’internet via satellite funziona trasportando le informazioni attraverso il vuoto dello spazio, dove viaggiano il 47% più veloce rispetto ai cavi in fibra ottica. L’attuale internet via satellite funziona utilizzando un grande velivolo che orbita 35.786km sopra un particolare punto della Terra. Ma a questa distanza, ci sono importanti ritardi nel ricevere e inviare dati. Essendo più vicini alla Terra e costituendo una rete insieme, i satelliti Starlink hanno lo scopo di trasportare grandi quantità di informazioni rapidamente in qualsiasi punto della Terra, persino sugli oceani e nelle località estremamente difficili da raggiungere.

Ostacolo alle osservazioni

La luminosità dei satelliti è stata una sorpresa per tutti, persino per la stessa SpaceX e per la comunità astronomica. Gli astronomi, infatti, hanno espresso molte preoccupazioni per le future immagini di telescopi molto sensibili mentre i radioastronomi temono l’interferenza delle antenne radio di Starlink. SpaceX ha affermato che lavorerà con le organizzazioni e le agenzie spaziali per mitigare gli effetti della sua megacostellazione. La compagnia ha tentato di porre rimedio alle preoccupazioni degli astronomi sugli effetti dei suoi satelliti nel cielo notturno. Così in uno dei due gruppi lanciato a gennaio 2020, un satellite, chiamato DarkSat, è stato dipinto con una verniciatura sperimentale parzialmente nera per ridurre la sua luminosità. Un altro gruppo, lanciato il 3 giugno 2020, è stato il primo con “parasole“, cioè uno schermo/visiera che ne limita la luminosità in modo da non disturbare le osservazioni astronomiche.

Condividi