Toscana devastata dal maltempo: due morti e numerosi feriti

Le due persone sono morte in località Sorbano del Giudice, vicino a Lucca, e nel parco La Malfa a Carrara, entrambi colpiti da alberi
MeteoWeb

Sta provocando un disastro il maltempo che sta investendo la Toscana con venti da uragano e forti piogge. Dei numerosi feriti che si registrano in tutta la regione a causa di tetti divelti e alberi sradicati, purtroppo due sono morti a Lucca e a Carrara.  

Le due persone sono morte in località Sorbano del Giudice, vicino a Lucca, e nel parco La Malfa a Carrara, entrambi colpiti da alberi. Nel primo caso, riferisce il 118, la vittima è un uomo, nell’altro una donna per la quale ci sono stati tentativi di rianimarla ma è poi deceduta. Altre quattro persone sono state ferite al Camping Italia a Marina di Massa, sempre per cadute alberi. Tre sono stati portati in codice giallo all’ospedale Apuane mentre i vigili del Fuoco sono impegnati a liberare una quarta persona, data con gravità codice rosso, da una roulotte. A Camaiore (Lucca), via Italica, codice giallo per altra persona travolta da albero e portata all’ospedale Versilia.  

Nel comune di Barga un tetto è caduto su un’auto ferendo 4 persone: 3 in codice verde e 1 in codice rosso, portati tutti all’ospedale San Luca di Lucca. In più ai feriti sopra riportati, da Carrara sono stati portati all’ospedale Apuane, ad ora, 7 codici gialli e 2 verdi. Infine a Camaiore, lungo la via Italica, codice giallo per altra persona travolta da albero e portata all’ospedale Versilia.  

L’assessore alla Protezione Civile della regione Toscana, Monia Monni, parla di “bilancio terribile”: “due persone hanno perso la vita per la caduta di alberi a Carrara e a Lucca e ad ora si registrano 15 feriti. Inoltre in provincia di Massa Carrara si registrano circa 100 evacuati“, ha scritto sul suo profilo Facebook. “Mi stringo forte alle famiglie che stanno affrontando un dolore immenso – ha aggiunto l’assessore Monni -. Visto che le condizioni di maltempo dureranno tutto il giorno, vi prego di stare molto attenti e di limitare gli spostamenti”.  

Dal mattino squadre di Vigili del Fuoco sono in azione per alberi caduti, rami pericolanti, dissesti statici, tetti divelti e soccorso ad automobilisti in difficoltà: oltre 150 gli interventi svolti finora in Toscana e Liguria, dove si registrano altri gravi danni. 

Anche Firenze fa i conti con alberi e rami caduti, forte vento e pioggia. Secondo un primo aggiornamento della polizia municipale, un albero è caduto in viale Fanti su un’auto: i due occupanti sono rimasti lievemente feriti. Sono stati segnalati altri alberi e rami caduti in viale del Poggio Imperiale, viale delle Cascine, viale Paoli, viale Righini, via dell’Argingrosso, via Canova/Sernesi, viale Amendola, via del Ronco Lungo, via dei Vespucci, viale degli Olmi/piazzale Vittorio Veneto, via del Ponte a Greve. Nel quartiere dell’Isolotto, in via della Acacie, un albero è caduto appoggiandosi a un palazzo di 4 piani. Le famiglie che abitano nell’edificio sono state evacuate in attese delle verifiche sulla struttura del palazzo. La Protezione Civile fa sapere di aver già ricevuto 15 richieste di intervento in varie parti della città per alberi o rami caduti e ha attivato sei squadre di volontari. “Il centralino della municipale è andato fuori uso, per emergenze e segnalazioni si può contattare la protezione civile del Comune allo 0557890″, si segnala infine da Palazzo Vecchio.  

La stazione metereologica del Centro Funzionale Regionale posizionata a Casa Sartori (Montespertoli) ha registrato una raffica di vento superiore a 111km/h. La caduta delle alberature ha danneggiato numerose linee elettriche causando diffusi blackout. Sulla viabilità si registrano numerose criticità per rami e detriti sulla sede stradale. Si consiglia di prestare massima attenzione durante la guida e di non salire sui tetti delle proprie abitazioni senza gli adeguati Dpi. 

Danneggiamenti a macchia di leopardo alle linee elettriche in Toscana a causa della caduta di alberi, piante e rami provocata dall’ondata di Maltempo. Lo rende noto E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione. Squadre operative dell’azienda elettrica, già attivate con tutti i presidi territoriali, stanno intervenendo caso per caso. A questo proposito, per quanto attiene le linee di bassa tensione, E-Distribuzione ricorda che per segnalazioni è utile contattare 803.500, indicando il codice Pod (nel formato IT001E…) dell’utenza riportato nella bolletta elettrica. 

Le conseguenze del maltempo di queste ore sono gravi con feriti e decessi, per questo ho attivato la procedura per dichiarare al più presto lo stato d’emergenza regionale e auspicabilmente quella nazionale. Ho appena parlato con Fabrizio Curcio, Capo della Protezione Civile nazionale per unire tutte le forze nell’aiutare le popolazioni colpite”. Lo ha scritto sul suo profilo Facebook il Presidente della regione Toscana, Eugenio Giani.  

Sindaco di Carrara: “evento sconvolgente”  

Quella vissuta a Carrara è “una giornata infausta e drammatica, che conta purtroppo anche una vittima. E’ un evento sconvolgente, che colpisce tutti quanti e che suscita profondo cordoglio. Ho chiesto lo stato d’emergenza al presidente della Regione, Eugenio Giani. Ci stiamo attivando per fare sì che tutti possano essere al sicuro, ripristinando la normalità nel più breve tempo possibile”. Lo sottolinea il sindaco, Serena Arrighi.  

Al momento stiamo cercando di organizzare al meglio gli interventi necessari dal territorio, ad iniziare dalle situazioni più gravi, ovvero soccorrendo i casi rimasti bloccati o con problemi di agibilità della propria abitazione”. In queste ore, inoltre, “stiamo predisponendo alcuni letti per chi dovesse avere proprio problemi di agibilità nelle proprie case. Sono in corso sopralluoghi per individuare l’area in cui creare questo allestimento e ne daremo rapida informazione“. A seguire, aggiunge, “sono in fase di monitoraggio le questioni legate alla viabilità e alla rimozione di materiali caduti sulle carreggiate, questo anche per agevolare l’intervento dei mezzi di soccorso e i loro spostamenti. A riguardo, raccomandiamo di limitare l’uso dell’automobile solo se è indispensabile”.  

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