L’Italia si trova stretta tra due flussi atmosferici particolarmente estremi in questi giorni di metà Settembre, che faranno da transizione stagionale tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno determinando un’importante allerta meteo per i fenomeni estremi attesi nelle prossime ore e nei prossimi giorni. Da un lato c’è il caldo africano che insiste con l’ennesima bolla d’aria rovente proveniente dal Maghreb, tanto che oggi fa caldissimo in Sardegna e le temperature sono ancora elevate anche nel resto del Paese. Tra le città più calde, si evidenziano le temperature di +37°C a Oristano, +35°C ad Olbia e Iglesias, +34°C ad Alghero, +33°C a Sassari, Trapani e Foggia, +32°C a Cosenza e Guidonia, +31°C a Roma, Catania, Bari, Lecce e Tivoli, +30°C a Firenze, Bologna, Pisa, Reggio Calabria, Cagliari, Ferrara, Latina, Pescara, Macerata e Senigallia.
Al Nord, invece, fa molto più fresco con cieli già nuvolosi e le prime piogge in Liguria e Piemonte, più significative sulle Alpi marittime con picchi di 30–35mm nel cuneese, e temperature massime già autunnali al punto che la colonnina di mercurio non ha superato +24°C a Cuneo e Belluno, +25°C a Torino, Alessandria, Asti, Sondrio e Aosta, +26°C a Genova e Bolzano.
Il maltempo si intensificherà nelle prossime ore, dapprima in serata sull’alta Lombardia, in Valle d’Aosta, Piemonte, Trentino Alto Adige e montagne friulane. Ma i fenomeni più estremi si formeranno la prossima notte sul mar Tirreno, con intensi groppi temporaleschi tra Sardegna, Toscana e Lazio, e piogge in intensificazione sulle Alpi centro-orientali. Nel corso della giornata di domani, poi, avremo violenti temporali soprattutto tra Toscana, Umbria e Lazio, dove si verificheranno intensi nubifragi, trombe d’aria e grandinate.
Sarà anche un Giovedì di maltempo estremo al Nord/Est, e soprattutto nelle zone di montagna del Friuli Venezia Giulia, dove sono attesi oltre 250mm di pioggia nelle aree più interne al confine con la Slovenia. Piogge torrenziali colpiranno tutto il territorio sloveno e croato, con fenomeni particolarmente estremi anche qui, oltre il confine, dove si verificheranno numerosi tornado, intense grandinate e alluvioni con pesanti conseguenze sui territori.
Continuerà a fare molto caldo, invece, al Centro/Sud e soprattutto nelle Regioni Adriatiche, in Calabria e Sicilia: l’Italia sarà letteralmente stretta tra due flussi d’aria opposti, uno freddo e umido proveniente da Nord/Est e uno caldo e ancora più umido proveniente da Sud/Ovest (vedi mappa sinottica a corredo dell’articolo), tali da generare una pericolosissima area di convergenza proprio sul Centro/Nord dove si verificheranno fenomeni particolarmente estremi sulla direttrice sud/ovest – nord/est tra alto Tirreno (Toscana) e alto Adriatico (Friuli Venezia Giulia).
Questa fase di maltempo sarà soltanto l’inizio di un più lungo e ancor più intenso periodo di transizione che determinerà il drastico passaggio stagionale tra l’estate e l’autunno. Il giorno cruciale sarà Sabato 17 Settembre, quando le temperature crolleranno in tutt’Italia in modo particolarmente cruento precipitando improvvisamente fino a 8-10°C sotto le medie del periodo, mentre il maltempo più serio si estenderà anche al Sud con fenomeni particolarmente estremi nel basso Tirreno, in modo particolare in Calabria, anche qui con trombe d’aria, grandinate e piogge torrenziali. Una situazione di cui parleremo meglio nei prossimi aggiornamenti. Intanto per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto: