A sostegno delle Marche colpite dall’alluvione interviene anche l’Esercito. “La famiglia della Difesa è a fianco della popolazione delle Marche, colpita dalla tremenda alluvione del 15 e 16 settembre. Il bagaglio di capacità ed efficienza delle Forze armate sono a completa disposizione delle necessità di intervento a favore dei cittadini in difficoltà”. Commenta così il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, l’invio, da parte dell’Esercito di uomini e mezzi per coadiuvare il lavoro della Protezione Civile e delle altre istituzioni, nazionali e locali, attive nelle operazioni di aiuto.
L’Esercito integrerà le consuete attività di supporto alle autorità civili con l’invio di una cellula di coordinamento presso la Protezione Civile regionale delle Marche, nonché mettendo a disposizione tre unità con macchine di movimentazione terra, per il ripristino dlla viabilità ad Ostra (Ancona), e due unità per il ripristino della sezione idraulica del fiume Burano, nel comune di Cantiano (Pesaro Urbino). Le attività sono svolte sotto il coordinamento del Covi (Comando operativo vertice interforze).
Le Forze armate, nel caso di calamità naturali, intervengono in soccorso della popolazione su richiesta della Protezione Civile nazionale e/o delle prefetture, come previsto dall’articolo 92 del codice ordinamento militare.