Revocata l’ordinanza dello scorso 3 agosto emessa dal sindaco di Valtournenche, Jean-Antoine Maquignaz: in conseguenza, è stata riaperta la via italiana del Cervino in salita e in discesa. La decisione è stata assunta – in accordo con la Società Guide del Cervino, il Dipartimento di Protezione civile della Regione autonoma Valle d’Aosta e il Soccorso alpino della Guardia di Finanza – “dando atto che il grado di pericolosità è analogo a quello antecedente” al distacco di pietre alla Testa del Leone del 2 agosto. Il sindaco, in una nota, ha raccomandato tuttavia “di prevedere sempre una puntuale e continua informazione sulle condizioni di rischio dell’itinerario“.
La decisione di chiusura era stata presa per il pericolo per l’incolumità degli alpinisti: le temperature elevate, con lo zero termico ben oltre i 5.000 metri di quota e la siccità erano state all’origine di distacchi di pietre.