La Didymos Reconnaissance and Asteroid Camera for Optical Navigation (DRACO) a bordo del veicolo spaziale Double Asteroid Redirection Test (DART) della NASA ha catturato nuove immagini del sistema binario di asteroidi near-Earth Didymos, composto da Didymos, circa 780 metri di diametro, e dalla sua piccola luna Dimorphos, di circa 160 metri. Il 26 settembre 2022 DART impatterà contro Dimorphos per cambiare la sua orbita all’interno del sistema binario.
“Questa prima serie di immagini viene utilizzata come test per dimostrare le nostre tecniche di imaging,” ha affermato l’ingegnere dei sistemi della missione DART, Elena Adams, ricercatrice presso il Johns Hopkins Applied Physics Laboratory. “La qualità dell’immagine è simile a quella che potremmo ottenere dai telescopi terrestri, ma è importante mostrare che DRACO funziona correttamente e può vedere il suo obiettivo per apportare le modifiche necessarie prima di iniziare a utilizzare le immagini per guidare la navicella spaziale verso l’asteroide autonomamente“.
La nuova immagine del sistema di asteroidi Didymos è un composta da 243 immagini riprese dalla fotocamera DRACO il 27 luglio 2022. Da questa distanza – a circa 32 milioni di km da DART – Didymos è ancora molto debole e gli esperti di telecamere di navigazione non erano sicuri se DRACO sarebbe stato in grado di individuare l’asteroide. Una volta che le 243 immagini che DRACO ha scattato durante questa sequenza di osservazione sono state combinate, Adams e i suoi colleghi sono stati in grado di elaborarle per individuare la posizione di Didymos.
“Vedendo per la prima volta le immagini DRACO di Didymos, possiamo definire le migliori impostazioni per DRACO e mettere a punto il software,” ha affermato Julie Bellerose, responsabile di navigazione di DART, ricercatrice presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA. “A settembre, perfezioneremo dove DART sta puntando, ottenendo una determinazione più precisa della posizione di Didymos“.
Utilizzando le osservazioni effettuate ogni cinque ore, il team DART eseguirà 3 manovre di correzione della traiettoria nelle prossime 3 settimane, ciascuna delle quali ridurrà ulteriormente il margine di errore per la traiettoria di impatto.
Dopo la manovra finale del 25 settembre, circa 24 ore prima dell’impatto, il team di navigazione conoscerà la posizione del bersaglio Dimorphos entro 2 km. Da lì, DART sarà solo: si dirigerà autonomamente verso il suo obiettivo.