Affluenza alle urne alle ore 12: geografia del voto ed effetto maltempo sulle elezioni

Elezioni, l'affluenza alle urne alle ore 12 è in aumento al Nord e in calo al Sud. I dati città per città e l'effetto del maltempo
MeteoWeb

L’affluenza alle urne per le prime elezioni politiche della storia d’Italia che si tengono in autunno è pesantemente condizionata dal maltempo. Infatti nei Comuni più colpiti da piogge e temporali tra le province di Latina, Caserta e Napoli, i dati non sono ancora arrivati e quelli arrivati sono bassissimi. Clamoroso il dato di Ponza, flagellata dal maltempo: sull’isola ha votato appena il 5% degli elettori, seguita da Ventotene con l’8%. In questi casi l’effetto del forte maltempo è evidentissimo.

Sempre tra le località flagellate dal maltempo, Napoli è la città con l’affluenza alle urne più bassa in assoluto (appena l’11,4%), ma non è detto che dipenda soltanto dal meteo. L’affluenza, infatti, è in calo in tutto il Sud come emerge dai dati ufficiali pubblicati dal Viminale: la seconda città con meno elettori è Reggio Calabria (12,5%), dove invece splende il sole e il clima è molto mite.

Al contrario, al Nord l’affluenza è in sensibile aumento rispetto alle precedenti elezioni del 2018. Complessivamente, a livello nazionale, il dato dell’affluenza alle urne alle ore 12 è del 19,21%, praticamente identico a quello delle precedenti politiche di marzo 2018 (-0,22%). Di seguito tutti i dati nei comuni principali e politicamente più significativi del Paese (quelli non presenti nell’elenco non sono stati ancora comunicati):

  1. Ferrara 25,66% (precedente 25,85%)
  2. Firenze 25,65% (precedente 24,13%)
  3. Bergamo 25,06% (precedente 23,48%)
  4. Mantova 24,43% (precedente 20,97%)
  5. Modena 24,39% (precedente 22,9%)
  6. Pordenone 24,35% (precedente 23,6%)
  7. Piombino 23,93% (precedente 23,31%)
  8. Bologna 23,82% (precedente 23,16%)
  9. Pavia 23,7% (precedente 18,99%)
  10. Pisa 23,53% (precedente 21,34%)
  11. Siena 23,31% (precedente 22,68%)
  12. Lecco 23,13% (precedente 21,34%)
  13. Lodi 23,12% (precedente 22,66%)
  14. Vicenza 22,92% (precedente 21,72%)
  15. Savona 22,88% (precedente 20,47%)
  16. Udine 22,8% (precedente 22,51%)
  17. Treviso 22,58% (precedente 22,31%)
  18. Venezia 22,37% (precedente 21,89%)
  19. Livorno 22,37% (precedente 21,4%)
  20. Roma 22,29% (precedente 20,54%)
  21. Cuneo 22,23% (precedente 16,21%)
  22. Verona 22% (precedente 21,92%)
  23. Ancona 22% (precedente 21,14%)
  24. Brescia 21,94% (precedente 20,7%)
  25. Belluno 21,9% (precedente 22,12%)
  26. Varese 21,87% (precedente 22,08%)
  27. Genova 21,81% (precedente 22,32%)
  28. Monza 21,75% (precedente 18,72%)
  29. Grosseto 21,72% (precedente 20,89%)
  30. Vercelli 21,71% (precedente 22,47%)
  31. Perugia 21,45% (precedente 22,72%)
  32. Como 21,43% (precedente 19,63%)
  33. Bolzano 21,42% (precedente 23,93%)
  34. La Spezia 21,32% (precedente 20,55%)
  35. Imperia 21,32% (precedente 20,65%)
  36. Milano 21,16% (precedente 18,44%)
  37. Lecce 21,08% (precedente 22,31%)
  38. Trento 21,04% (precedente 22,45%)
  39. Sondrio 20,78% (precedente 18,17%)
  40. Gorizia 20,29% (precedente 22,23%)
  41. Bari 20,99% (precedente 22,65%)
  42. Alessandria 20,92% (precedente 19,31%)
  43. Aosta 20,02% (precedente 21,41%)
  44. Ravenna 20,76% (precedente 21,95%)
  45. Terni 20,16% (precedente 19,53%)
  46. Messina 19,78% (precedente 18,17%)
  47. Asti 19,58% (precedente 17,73%)
  48. Novara 19,04% (precedente 19,99%)
  49. Senigallia 18,99% (precedente 17,8%)
  50. Frosinone 18,58% (precedente 17,07%)
  51. Cagliari 17,79% (precedente 19,77%)
  52. Trieste 17,66% (precedente 21,99%
  53. Torino 17,53% (precedente 16,85%)
  54. Pescara 17,47% (precedente 20%)
  55. Taranto 17,47% (precedente 17,8%)
  56. Sassari 17,46% (precedente 18,79%)
  57. Foggia 17,26% (precedente 18,70%)
  58. Potenza 17,15% (precedente 20,03%)
  59. Cosenza 16,33% (precedente 17,93%)
  60. Palermo 15,92% (precedente 15,05%)
  61. Avellino 14,93% (precedente 18,89%)
  62. Salerno 14,9% (precedente 16,61%)
  63. Crotone 14,9% (precedente 16,51%)
  64. Siracusa 14,76% (precedente 16,53%)
  65. Ragusa 14,75% (precedente 16,32%)
  66. Agrigento 14,56% (precedente 13,35%)
  67. Caltanissetta 14,4% (precedente 16,01%)
  68. Benevento 14,32% (precedente 20,56%)
  69. Vibo Valentia 14,19% (precedente 15,87%)
  70. Enna 13,87% (precedente 13,98%)
  71. Campobasso 13,87% (precedente 18,81%)
  72. Isernia 13,82% (precedente 16,53%)
  73. Matera 13,76% (precedente 16,38%)
  74. Reggio Calabria 12,56% (precedente 14,34%)
  75. Napoli 11,45% (precedente 15,86%)
  76. Ventotene 8,36% (precedente 13,60%)
  77. Ponza 5,63% (precedente 15,58%)

Di seguito l’elenco delle Regioni in ordine per la differenza di affluenza rispetto alle precedenti politiche di marzo 2018:

  • Lazio +1,92
  • Lombardia +1,50
  • Toscana +1,16
  • Emilia-Romagna +0,76
  • Sicilia +0,55
  • Marche +0,36
  • Liguria +0,08
  • Piemonte +0,06
  • Veneto -0,11
  • Umbria -0,47
  • Friuli-Venezia Giulia -0,89
  • Puglia -1,18
  • Valle d’Aosta -1,32
  • Trentino-Alto Adige -1,92
  • Abruzzo -2,22
  • Calabria -2,29
  • Basilicata -2,41
  • Sardegna -2,77
  • Campania -4,51
  • Molise -4,89

Maltempo, crolla l’affluenza alle urne: la geografia del voto nei dati delle 19

Condividi