E’ un’immagine incredibile quella che arriva dai soccorritori che ieri, in volo per le ricognizioni sulle aree alluvionate delle Marche, hanno immortalato il corso del fiume Misa con evidenti le tracce dell’esondazione a monte di Senigallia, dove il corso d’acqua sfocia in mare lasciando un’enorme scia di fango e detriti.
L’immagine mostra la vastità dell’area allagata dalle acque del fiume esondato nella notte tra 15 e 16 settembre. Alle ore 22:00 di giovedì 15 a Senigallia il Misa aveva un’altezza di 21cm; alle 23:45, prima di esondare, aveva raggiunto 5 metri e 31 centimetri. Il livello del fiume, quindi, è cresciuto di 4 metri e 90 centimetri in 105 minuti, un lasso di tempo equivalente di una partita di calcio compresa dell’intervallo tra primo e secondo tempo. Si tratta di un dato impressionante, dovuto alle piogge eccezionali cadute a monte (perché quella sera, a Senigallia, sono caduti soltanto 5mm di pioggia debole).