Alluvione Marche, Senigallia è abbandonata: “non ci aiuta nessuno, senza gas e luce, lasciati soli” | FOTO

Sono centinaia i cittadini di Senigallia rimasti senza luce e gas, e con le abitazioni allagate, dopo il maltempo che ieri si è abbattuto sulle Marche e che sembra rinforzarsi in queste ore
maltempo senigallia
MeteoWeb

Dopo il dramma che ha colpito le Marche, e che rischia di ripetersi con la ripresa del maltempo in queste ore, è scoppiata la gara di solidarietà nei confronti di tutti quei cittadini marchigiani rimasti senza un’abitazione, con le proprie case allagate o inagibili. Anche sui social, nei gruppi dei diversi comuni, sono centinaia i post con richieste di aiuto e con disponibilità di molti utenti, anche provenienti da altre regioni, a dare una mano a chi ne ha bisogno.

A Brugnetto di Senigallia ancora la situazione è cosi. Vi prego si aiutarti, non sappiamo più dove sbattere la testa. Non ci sta aiutando nessuno, nessuno è venuto a togliere l’acqua. Siamo senza gas, senza elettricità. Lasciati a noi stessi. Vi prego di aiutarci in qualche modo. Siamo in Strada Provinciale Corinaldese. Vicino a Mandolini“. Questo è solo uno dei tanti post pubblicato nel gruppo Facebook “Sei di Senigallia se…”, dove le richieste di aiuto, a partire da ieri, si sono susseguite una dopo l’altra e tante sono state le risposte da parte di chi si è rimboccato le maniche e ha deciso di dare una mano.

Numerose anche le foto postate, alcune delle quali sono visibili nella gallery scorrevole in alto a corredo dell’articolo, che testimoniano la gravità della situazione, destinata a non migliorare in queste ore in cui il maltempo sulla zona si sta nuovamente intensificando.

Lasciate i piano terra e salite ai piani superiori, non sostate sotto piante o stabili pericolanti e se potete restate in casa“: è stato questo l’invito, sotto forma di ordinanza, che da alcune ore ha diramato il sindaco di Senigallia, Massimo Olivetti, alla sua popolazione a causa dell’allerta gialla diramata dalla Protezione civile sul fronte maltempo. “La pioggia e il vento forte – ha spiegato il primo cittadino all’ANSA dalle sale del Centro operativo comunale – ci induce alla massima prudenza, tanto che abbiamo ritenuto opportuno chiudere anche alcune strade, sia del centro che la statale Adriatica e la provinciale Arciviese“.

L’ordinanza ha coinvolto anche i centri commerciali delle aree alluvionate, che questo pomeriggio resteranno chiusi. “Quello che è accaduto giovedì sera, ma anche nel 2014 – ha aggiunto Olivetti – ci deve suggerire di adottare sempre tutte le precauzioni del caso e non dare nulla per scontato“. Il sindaco ricorda che al momento gli sfollati, dopo l’ondata di piena di due giorni fa, sono 150. “Fortunatamente abbiamo avuto la prontezza di far scattare tutti gli alert del caso, mettendo così in guardia la popolazione che, così, non è stata colta di sorpresa“, ha concluso il sindaco.

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