Insieme alle Marche, anche l’Umbria ieri è stata investita dagli effetti dei temporali autorigeneranti che hanno provocato un disastro nelle province di Ancona e Pesaro-Urbino. Tra le località più colpite, c’è anche Gubbio. “Siamo al lavoro con il nostro ufficio tecnico, i mezzi comunali e il settore operaio da ieri pomeriggio, ininterrottamente, ma gli sforzi da fare sono ben al di sopra delle nostre possibilità“: ha dichiarato il sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati.
“Chiederemo lo stato di calamità naturale, nonché un grande sostegno da parte della Regione Umbria, visto che le situazioni di dissesto sono di competenza regionale: stiamo lavorando in queste ore sia insieme alla Provincia sia insieme alla Protezione Civile, ci sono famiglie e imprese in difficoltà, motivo per cui occorrono interventi straordinari e risorse straordinarie, per un territorio che è il più grande dell’Umbria e presenta problematiche enormi“, ha aggiunto Stirati.
Tra le zone più colpite, ci sono quella del Buranese, dove, come fa sapere l’assessore a Lavori pubblici, Valerio Piergentili, “si registrano diverse frane, a San Bartolomeo, in particolare, sia sul confine con Pietralunga sia al confine con le Marche. La strada della Contessa è stata chiusa da Anas, siamo in attesa di un bollettino per capire l’entità dei danni e i tempi di riapertura. Stiamo intervenendo coi nostri mezzi da ieri notte – sottolinea Piergentili – nella ferma volontà di riuscire a far ripartire il più velocemente possibile la viabilità sulle strade di nostra competenza, ma è evidente che da soli non riusciamo ad affrontare l’entità enorme dei disagi che stiamo vivendo”.
Frane e detriti invadono anche le strade della provincia di Perugia. Il settore viabilità della Provincia di Perugia si è da subito attivato intervenendo con mezzi propri per risolvere le criticità ma, vista l’entità del fenomeno, è stato necessario ricorrere all’ausilio di ditte private per sgomberare e ripulire le strade interessate. In particolare le vie di comunicazione colpite sono: la Sr 3 Bis Tiberina, Sr 416 del Niccone e la Sr 221 di Monterchi. Le Strade provinciali Sp 103 Monte Santa Maria Tiberina, Sp 104 di Morra, Sp 105 Trestina (Città di Castello – Umbertide) Sp 201 Pietralunga (Città di Castello-Montone). “Queste strade – hanno riferito i tecnici presenti sul Comprensorio 1 – sono tutte interessate da frane, detriti e rami di alberi caduti. Le cunette laterali sono completamente invase dai detriti provenienti dai terreni adiacenti”. La situazione è costantemente monitorata anche dal consigliere provinciale delegato alla viabilità.
Il Presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti, ha espresso vicinanza ai sindaci umbri dei comuni colpiti: Pietralunga, Scheggia e Pascelupo, Gualdo Tadino, Monte Santa Maria Tiberina, Gubbio e Città di Castello e cordoglio per le vittime marchigiane.
Auto trascinate dall’acqua contro il guard-rail: interventi della Polizia stradale
In seguito al violento temporale che si è abbattuto sulla zona dell’alto Tevere nella notte fra giovedì e venerdì, gli agenti della sezione della Polizia stradale di Perugia sono intervenuti lungo la strada statale E45 – nel tratto tra Umbertide e Promano – per la presenza di alcuni allagamenti e disagi alla circolazione. Verso le 23, infatti, un grosso flusso di acqua ha inondato la carreggiata, trascinando alcune autovetture contro il guard-rail. Sul posto sono sopraggiunte le pattuglie del distaccamento della polizia stradale di Città di Castello che, al fine di evitare pericoli per la circolazione o incidenti, hanno proceduto tempestivamente alla chiusura della strada, con uscita e rientro obbligatorio tra Promano e Montecorona. Dopo aver verificato che i passeggeri delle auto rimaste in panne non fossero feriti, gli agenti hanno attivato i dispositivi luminosi per segnalare la chiusura.
Sul luogo sono poi intervenute le squadre dell’Anas e dei Vigili del Fuoco che, superato il picco del flusso d’acqua – in alcuni punti aveva raggiunto i 60 centimetri – hanno proceduto alla pulizia e alla messa in sicurezza del manto stradale. Al termine dei lavori di ripristino, la carreggiata Sud è stata riaperta dalla polizia stradale intorno alle ore 3:20, mentre la carreggiata Nord, invasa da uno spesso strato di fango, è stata riaperta alle ore 6 di venerdì mattina. Sempre a causa del violento nubifragio, gli agenti del commissariato di Città di Castello sono intervenuti sulla strada provinciale di Morra e lungo la strada provinciale Cortonese, rimaste bloccate per via di allagamenti e caduta di legname. Mentre gli operatori erano impiegati a monitorare il traffico e a segnalare i disservizi agli automobilisti in transito, grazie all’intervento dei cittadini e della Pro Loco, le strade sono state liberate e la circolazione è ritornata alla normalità.
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