Era previsto nella serata italiana di oggi il secondo tentativo della NASA di lanciare Artemis 1, la missione senza equipaggio che farà da apripista al ritorno dell’uomo – insieme alla prima donna – sulla Luna. L’attesissimo lancio dal Kennedy Space Center della NASA, in Florida, era previsto durante una finestra di 2 ore a partire dalle 20:17 italiane ma è stato cancellato a seguito di una perdita di idrogeno liquido in uno dei raccordi lungo la linea di caricamento del propellente fra lo stadio centrale del razzo SLS e la piattaforma di lancio mobile.
Artemis 1 utilizzerà il razzo Space Launch System (SLS) per inviare la capsula Orion (senza equipaggio) verso la Luna, in una missione di 37 giorni durante i quali orbiterà attorno alla Luna prima di tornare sulla Terra. Sarà la prima missione per SLS e per il programma Artemis della NASA, che ha l’obiettivo di stabilire una presenza umana sostenibile sopra e intorno al satellite entro la fine degli anni ’20.
Le prossime finestre di lancio saranno il 5-6 settembre oppure il 19 settembre.
La NASA ci riprova: oggi il lancio della missione Artemis 1 verso la Luna
Luna, secondo tentativo per Artemis 1: come vedere il lancio in diretta
Di seguito gli aggiornamenti in tempo reale sulla missione.
17:18 – Il lancio è stato cancellato
Il direttore del lancio, Charlie Blackwell-Thompson, ha annunciato che il lancio di oggi è stato cancellato. Il razzo SLS è al sicuro ma la perdita di idrogeno liquido impedisce il tentativo di lancio di oggi. “La missione Artemis 1 sulla Luna è stata posticipata. I team hanno tentato di risolvere un problema relativo a una perdita nell’hardware che trasferiva carburante nel razzo, ma senza successo”, ha annunciato la NASA su Twitter.
17:05 – Il lancio potrebbe essere rimandato
Con il passare delle ore e il problema persistente della perdita di idrogeno liquido in uno dei raccordi lungo la linea di caricamento del propellente fra lo stadio centrale del razzo SLS e la piattaforma di lancio mobile, diventa sempre più improbabile il lancio di questa sera della missione Artemis 1. I tecnici di lancio della missione hanno raccomandato di non procedere con il tentativo di lancio previsto oggi. La decisione finale dovrà prenderla adesso il direttore del lancio, Charlie Blackwell-Thompson.
“Il lancio di Artemis I è stato cancellato per oggi a causa della perdita di LH2 durante il riempimento del serbatoio della fase principale“, ha scritto su Twitter il Direttore Generale dell’ESA Josef Aschbacher. Questo rinvio “ricorda a tutti quanto sia complesso lo spazio. È la decisione giusta, la sicurezza prima di tutto”, scrive Aschbacher, aggiungendo che è in arrivo l’annuncio ufficiale della NASA e i prossimi passi per la missione.
La NASA starebbe già lavorando alle prossime finestre di lancio del 5-6 settembre ma il volo potrebbe slittare anche al 19 settembre prossimo.
16:30 – Perdita di idrogeno liquido rilevata ancora una volta
Dopo il terzo tentativo di risoluzione dei problemi, è stata rilevata di nuovo la perdita di idrogeno liquido. I team stanno discutendo i prossimi passi. I controllori di lancio hanno completato il caricamento dei 196.000 galloni di ossigeno liquido sullo stadio principale e si stanno preparando a rifornire lo stadio superiore dell’SLS.
Nel frattempo, si sono accumulate finora due ore di ritardo nel caricamento dell’idrogeno liquido nello stadio centrale del razzo SLS, rispetto ai tempi previsti nel programma iniziale.
16:20 – L’idrogeno liquido scorre di nuovo nel serbatoio dello stadio centrale
Dopo aver riscaldato l’area della perdita di idrogeno liquido, gli ingegneri stanno nuovamente portando idrogeno liquido allo stadio centrale. Il serbatoio dell’ossigeno liquido dello stadio principale è pieno e viene rifornito mentre parte del propellente super raffreddato evapora.
15:34 – Le operazioni eseguite finora non hanno risolto la perdita
Nessuna delle due operazioni condotte è riuscita a risolvere la perdita di carburante. La NASA sta ora valutando come procedere.
15:20 – La NASA riprende il rifornimento per controllare la correzione della perdita
La NASA ha ripreso a far fluire idrogeno liquido attraverso la linea di alimentazione principale dell’SLS per verificare se un ciclo di ripressurizzazione ha risolto la perdita di carburante. È stato il secondo tentativo di riparazione della perdita dopo che gli ingegneri hanno riscaldato il connettore del carburante, quindi hanno fatto fluire idrogeno liquido super freddo attraverso di esso per cercare di sigillare la perdita in precedenza. Il secondo test prevedeva la chiusura delle valvole e la pressurizzazione della linea con elio per sigillare la perdita.
14:52 – La NASA interrompe di nuovo il rifornimento di idrogeno liquido
La NASA ha nuovamente interrotto il rifornimento di idrogeno liquido sul razzo Artemis 1 per continuare il lavoro di risoluzione dei problemi su una perdita di carburante. Durante un lento riempimento manuale dell’idrogeno, i controllori di lancio hanno rilevato nuovamente la perdita. Questa volta smetteranno di far fluire idrogeno liquido al serbatoio, chiuderanno la valvola utilizzata per riempirlo e scaricarlo, quindi aumenteranno la pressione su una linea di trasferimento a terra usando l’elio per cercare di richiuderla.
14:09 – Riprende il rifornimento di idrogeno liquido
La NASA ha ripreso il flusso di idrogeno liquido per il tanking del razzo lunare Artemis 1. Il team ha perso circa 30 minuti durante la pausa per risolvere il problema rilevato in precedenza. Continua, dunque, il rifornimento di idrogeno liquido e ossigeno liquido.
13:23 – Rilevata perdita di idrogeno liquido durante il rifornimento
La NASA ha rilevato una perdita in un punto di connessione dell’idrogeno liquido sul razzo Space Launch System. La perdita è in una rapida disconnessione sul booster SLS, ma si trova in un’area diversa rispetto alla perdita rilevata durante il tentativo di lancio di Artemis 1 il 29 agosto.
I controllori di lancio hanno interrotto il flusso di idrogeno liquido e lasceranno riscaldare il connettore che perde per 30 minuti per provare a riposizionarlo per una migliore tenuta, ha affermato Derrol Nail della NASA.
13:10 – La NASA riprende il rifornimento
Il conto alla rovescia verso il lancio è partito di nuovo quando la NASA è uscita da una attesa pianificata di 2,5 ore. La NASA è ora in modalità di riempimento rapido per la fornitura di ossigeno liquido del razzo SLS di Artemis 1. Il razzo SLS contiene circa 196.000 galloni di ossigeno liquido e 537.000 galloni di idrogeno liquido. È in corso il riempimento lento di idrogeno liquido.
12:45 – La NASA affronta problemi di pressione nel rifornimento
La NASA ha interrotto brevemente il suo processo di rifornimento a causa di un’allerta di sovrappressione sul condotto di sfiato dell’idrogeno liquido. È stato impostato un processo manuale per utilizzare il condotto di sfiato ed è ripreso il flusso di idrogeno liquido.
La NASA ha anche rilevato un problema di pressione sul lato dell’ossigeno liquido e sta lavorando per risolverlo, afferma il commentatore della NASA Derrol Nail.
11:59 – “Go” per il rifornimento dello stadio centrale
Il direttore di lancio della NASA Charlie Blackwell-Thompson ha dato il via libera per il rifornimento dello stadio centrale del razzo Space Launch System. “Stiamo andando per il caricamento criogenico dello stadio principale”, ha detto il commentatore della NASA Derrol Nail. Una volta iniziato il rifornimento, dovrebbero essere necessarie fino a 4 ore per riempire il razzo SLS con i suoi 730.000 galloni di ossigeno liquido super freddo e carburante a idrogeno liquido.
11:38 – Arriva il “Go” per il rifornimento del razzo SLS
I controllori di volo hanno dato il via per caricare il gigantesco razzo Space Launch System.
Annullato il lancio del 29 agosto
Artemis 1 doveva originariamente decollare lunedì 29 agosto, ma il team della missione ha notato un problema durante il conto alla rovescia: uno dei quattro motori RS-25 che alimentano lo stadio centrale SLS non si stava raffreddando fino alla corretta temperatura pre-lancio. Il team di Artemis 1 non è stato in grado di risolvere il problema prima della chiusura della finestra di lancio, e di conseguenza il tentativo del 29 agosto è stato annullato. Successive analisi hanno dimostrato che il problema non era grave: i test hanno puntato il dito verso un sensore di temperatura difettoso nel motore RS-25 interessato.
