Il nuovo satellite meteorologico Meteosat dell’ESA salpa verso la rampa di lancio

Il decollo dalla Guyana francese è previsto a dicembre
MeteoWeb

Il primo dei satelliti europei Meteosat Third Generation è ora al sicuro a bordo di una nave e sta attraversando l’Atlantico fino alla Guyana francese, dove sarà pronto per il decollo a dicembre. Una volta lanciato in orbita geostazionaria, a 36mila km sopra la Terra, questo nuovo satellite, che trasporta due nuovi strumenti estremamente sensibili, porterà le previsioni meteorologiche a un livello superiore.

Il 29 settembre il primo satellite Meteosat Third Generation, MTG-I1, più 10 grandi contenitori di equipaggiamento di supporto sono stati caricati sulla nave mercantile MN Toucan, pronti per il viaggio di 12 giorni verso la Guyana francese.

nave satellite meteosat
Credit Thales Alenia Space

La spedizione ha segnato la fine di un intenso periodo di preparazione presso le strutture di Thales Alenia Space a Cannes, dove MTG-I1 è stato sottoposto a test finali, integrazione e procedure per bloccare le parti del satellite che verranno dispiegate una volta nello Spazio come il pannello solare e varie antenne.

Gli strumenti

MTG-I1 è dotato di due strumenti completamente nuovi che forniranno dati di alta qualità per migliorare le previsioni meteorologiche: un Flexible Combined Imager e il primo Lightning Imager in Europa.

Il Flexible Combined Imager ha più canali spettrali ed è in grado di acquisire immagini con una risoluzione maggiore rispetto all’attuale Spinning Enhanced Visible and Infrared instrument di Meteosat Second Generation.

Il Lightning Imager offre una capacità completamente nuova per i satelliti meteorologici europei. Monitorerà continuamente più dell’80% del disco terrestre a caccia di scariche di fulmini, che si verificano tra le nuvole o tra le nuvole e il suolo. Questo nuovo strumento consentirà di rilevare tempeste violente nelle loro fasi iniziali e sarà quindi fondamentale per emettere allarmi tempestivi. I suoi rilevatori sono così sensibili che saranno in grado di rilevare fulmini relativamente deboli, anche in pieno giorno.

Meteosat Third Generation

Meteosat Third Generation, programma sviluppato dall’ESA, in collaborazione con EUMETSAT, prevede sei satelliti, quattro MTG-I (imaging) e due satelliti MTG-S (sounding), posizionati in orbita geostazionaria, a circa 36.000 km dalla Terra.

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