Samantha Cristoforetti è un simbolo poliedrico: simbolo dell’emancipazione femminile, innanzitutto, ma anche dell’eccellenza italiana nel mondo e dell’importante ruolo del nostro Paese nell’esplorazione spaziale. In tutto ciò, in un mondo ancora alle prese con i problemi quotidiani contro i quali devono scontrarsi le donne in carriera, AstroSam non perde mai occasione per raccontare, con semplicità e un pizzico di ironia, la vita da ‘donna nello Spazio’.
Recentemente, in un video pubblicato su TikTok e girato sulla Stazione Spaziale Internazionale dove si trova da mesi, l’astronauta italiana nota in tutto il mondo ha voluto parlare di un argomento per molti ancora tabù: il ciclo mestruale.
“Le mestruazioni nello spazio si gestiscono come a terra. Abbiamo un’ampia disponibilità di assorbenti e tamponi per tutte le esigenze e preferenze“, ha spiegato Cristoforetti. L’assenza di gravità, dunque, non rappresenta un problema nemmeno nel periodo del mese più delicato per una donna. L’idea di spiegare al mondo come funzione è arrivata a seguito della richiesta di un utente su come fanno le donne a gestire le mestruazioni nello spazio.
“How do you handle menstruation in space?” #AskMe #LifeInSpace #SpaceTok #MissionMinerva pic.twitter.com/SVXbKlKyEG
— Samantha Cristoforetti (@AstroSamantha) August 29, 2022
Le astronaute con le mestruazioni possono però incorrere in un piccolo problema: “Qui a bordo abbiamo anche un’unità di trattamento delle urine – ha spiegato Samantha Cristoforetti -. Questa ricicla l’urina in acqua potabile e si chiama UPA. Non funziona molto bene con il sangue mestruale. Quindi devi fare un po’ di attenzione“. “È necessario utilizzare filtri aggiuntivi per assicurarsi di non compromettere l’UPA”, ha precisato. Molte astronaute, per ovviare a questo problema, “scelgono di non avere mestruazioni nello spazio assumendo una pillola ormonale orale. O utilizzando un dispositivo intrauterino”, ha spiegato l’astronauta.