Marche, tra maltempo e terremoto rischio scuole chiuse

Sono attese a breve le decisioni di alcuni comuni marchigiani in merito alla situazione delle scuole, ovvero se domani le lezioni si svolgeranno regolarmente o meno
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Tra il terremoto di oggi e il maltempo dei giorni scorsi, nelle Marche sono migliaia gli studenti e i genitori che si chiedono se l’orario scolastici per i prossimi giorni è confermato.

Il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, ha disposto oggi l’apertura del Coc, dopo il terremoto di questa mattina. “A breve insieme ai tecnici comunali effettueremo un sopralluogo nelle scuole cittadine per decidere se tenere gli edifici chiusi nei prossimi giorni in via precauzionale” ha riferito  all’ANSA, confermando che al momento non si segnalano danni.

Dato che la scuola avrebbe dovuto fermarsi per le elezioni, è probabile che le lezioni vengano sospese fino a dopo il voto. Una decisione in tal senso è attesa a breve. Nel frattempo i dirigenti scolastici sono stati invitati a non far rientrare nessuno negli edifici, neanche nelle scuole col tempo prolungato. Dopo la verifica negli edifici scolastici si procederà a quella negli uffici comunali, molti dei quali evacuati spontaneamente.

La situazione a Senigallia

Al termine delle verifiche di sicurezza effettuate nel corso della mattinata da Tecnici comunali e Protezione Civile, in collaborazione con l’Ufficio Educazione e Formazione del Comune, sono emerse criticità sullo stato di percorribilità verso e da le scuole del territorio, constatando quindi rischi per l’incolumità in caso di allargamento della viabilità verso molti plessi scolastici.
Si comunica pertanto che le scuole restano aperte, ma che le attività didattiche, di ogni ordine e grado, sono sospese fino a sabato 24/9 compreso“. E’ quanto scrive il comune di Senigallia sulla propria pagina Facebook.

In Abruzzo lezioni confermate per domani

Abbiamo avuto una riunione con i dirigenti scolastici per verificare la situazione plesso per plesso: non ci sono problemi. E domani, a meno di altri eventi sismici, si torna in aula”. Così all’Adnkronos il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto dopo le scosse di terremoto che nella mattinata hanno interessato l’Ascolano ma che sono state avvertite anche in provincia di Teramo, con le scuole che sono state evacuate.

“Il piano di evacuazione – aggiunge – ha funzionato perfettamente. Ho sentito anche i vigili del fuoco per capire se ci fossero criticità sul territorio: per fortuna non ci sono. Continueremo a monitorare la situazione e la nostra attenzione sarà rivolta sempre, con maggiore attenzione, alle scuole. La paura c’è stata, ma per fortuna solo quella“, conclude.

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