Clima, FOCUS sulla siccità: è stata grave soltanto all’estremo Nord. Negli ultimi 10 mesi piogge abbondanti al Sud

La mappa con tutti i dati pluviometrici dell'anno idrologico dimostrano che la siccità di cui ha sofferto l'Italia è stata grave soltanto al Nord e non ha coinvolto in alcun modo il Centro/Sud, dove invece da molto tempo piove più della norma
MeteoWeb

L’estate meteorologica s’è conclusa il 31 agosto e in attesa dei dati definitivi sulle anomalie termiche e pluviometriche stagionali, ancora in fase di elaborazione, possiamo commentare quelli dell’anno idrologico 2021-2022 (1° ottobre 2021 – 31 luglio 2022). Nella stagione della “terribile siccità”, annunciata con termini catastrofici da alcuni (pseudo) esperti e dai principali mass-media, possiamo invece osservare che sì c’è stata una siccità ma non è stata né così grave né, soprattutto, così diffusa.

Come possiamo osservare nella mappa a corredo dell’articolo, la stragrande maggioranza del territorio italiano non ha avuto alcun deficit idrico. Anzi. In tutto il Sud e in quasi tutto il Centro, le precipitazioni sono state abbondantemente superiori alla norma, con i picchi più abbondanti in Sardegna, Sicilia, Calabria e Puglia. Ma anche in Campania, Basilicata, Molise, Abruzzo, Marche, Lazio interno e meridionale, Umbria orientale e Romagna le precipitazioni sono rimaste più o meno in linea con la norma.

Soltanto al Nord e nelle Regioni centro-settentrionali tirreniche (Toscana e alto Lazio) abbiamo avuto un deficit idrico, importante soltanto all’estremo Nord e in modo particolare al Nord/Ovest, tra Valle d’Aosta e alto Piemonte. Una situazione che ormai è alle spalle, tra le piogge abbondanti che abbiamo già avuto ad Agosto e quelle, ancor più copiose e persistenti, attese nei prossimi giorni.

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