SpaceX ha lanciato in orbita un nuovo e colossale satellite per comunicazioni commerciali e, allo stesso tempo, ha stabilito un nuovo record di lancio per il suo razzo Falcon 9.
Il vettore è stato lanciato in orbita dal Pad 39A del Kennedy Space Center della NASA in Florida, trasportando 34 satelliti Starlink di SpaceX e BlueWalker 3, un prototipo di satellite realizzato da AST SpaceMobile che è stato definito il più grande array di comunicazioni commerciali mai volato nello Spazio. Il decollo è avvenuto alle 21:20 ora locale di sabato sera (le 03:20 ora italiana di domenica), ed il booster Falcon 9 ha segnato un nuovo primato quando è tornato sulla Terra. “Questo è il 14° atterraggio da record per questo booster,” ha affermato Jesse Anderson, production engineering manager di SpaceX.
La missione ha stabilito anche altri record. È stata la prima missione con cinque burn a distribuire payload in orbita, ed è stato il viaggio “condiviso” con payload più pesante mai realizzato dall’azienda. BlueWalker 3 pesa ben 1.500 kg.
“Una delle nostre missioni più complesse,” ha scritto su Twitter il CEO di SpaceX Elon Musk.
BlueWalker 3 di AST SpaceMobile
Mentre l’obiettivo principale di SpaceX per il lancio era quello di aggiungere 34 nuovi satelliti Starlink alla sua crescente costellazione in orbita, il satellite BlueWalker 3 di AST SpaceMobile si è distinto sia per le sue dimensioni che per la missione ambiziosa.
Il satellite, che misurerà 64 metri quadrati quando sarà completamente aperto, è il più grande array di antenne commerciali lanciato nello Spazio. La sua missione è testare la nuova tecnologia progettata per fornire un servizio globale di telefonia cellulare direttamente agli utenti dallo Spazio. L’obiettivo è colmare le lacune di copertura e fornire servizi telefonici e dati ad alta velocità senza interruzioni nelle aree con scarsi servizi.
Ci vorranno diverse settimane prima che AST SpaceMobile ordini a BlueWalker 3 di dispiegare la sua antenna. Nel frattempo, la società eseguirà una serie di controlli per assicurarsi che il satellite sia operativo.
Per fornire una copertura completa, però, AST SpaceMobile avrà bisogno di più di un satellite. La società prevede di fare seguire a BlueWalker 3 ben 5 satelliti, operativi nel 2023. In ultima analisi, intende realizzare una costellazione di almeno 100 satelliti giganti per fornire una copertura completa.
A causa delle loro dimensioni, i satelliti di AST SpaceMobile potrebbero essere visibili agli skywatcher da terra e alcuni astronomi hanno criticato il piano per il suo potenziale impatto sulle osservazioni con telescopi terrestri, secondo quanto riportato su New Scientist. Se la questione suona familiare, è perché è quella che accompagna la costellazione di Starlink di SpaceX da quando la società ha iniziato a lanciare dozzine di satelliti alla volta.
I record di SpaceX
Circa 8,5 minuti dopo il lancio dei satelliti BlueWalker 3 e Starlink, il primo stadio del razzo Falcon 9 di SpaceX è tornato sulla Terra per un atterraggio mirato sulla nave “A Shortfall Of Gravitas” nell’Oceano Atlantico. L’atterraggio ha stabilito un nuovo record relativo al numero di lanci di un booster Falcon 9.
Prima del volo di sabato, lo stadio Falcon 9 ha lanciato 8 diverse missioni Starlink, nonché il primo volo di prova con astronauti di SpaceX per la NASA (chiamato Demo-2) nel maggio 2020; il satellite ANASIS-2 per la Corea del Sud nel luglio 2020; la missione cargo CRS-21 senza equipaggio alla ISS per la NASA nel dicembre 2020, così come le missioni condivise Transporter 1 e Transporter 3 rispettivamente nel gennaio 2021 e gennaio 2022.
Quando Elon Musk ha presentato il booster Falcon 9 Block 5 nel 2018, ha detto che l’obiettivo di SpaceX era di farli volare almeno 10 volte. Con ogni volo successivo, la compagnia ha superato i propri limiti per il riutilizzo dei razzi come parte del suo sforzo per ridurre i costi dei voli spaziali.
Allo stesso modo, SpaceX ha continuato ad aumentare le dimensioni della sua costellazione Starlink, nonché il numero di Paesi e aree di copertura negli ultimi anni. Ad agosto, Royal Caribbean ha annunciato che utilizzerà Starlink a bordo di tutte le sue navi da crociera entro il 2023, e SpaceX già offre servizi per camper, barche e case in tutto il mondo.
La società ha lanciato più di 3.200 satelliti dal 2019, con migliaia di altri in arrivo. SpaceX prevede di completare la sua costellazione iniziale con 12.000 Starlink in orbita e ha chiesto il permesso di aumentare la flotta fino a 30.000 satelliti.
Domani SpaceX prevede di lanciare un’altra missione Starlink. Il volo, che trasporterà 54 satelliti Starlink, dovrebbe essere lanciato dallo Space Launch Complex 40 presso la Cape Canaveral Space Force Station in Florida alle 04:53 ora italiana.
L’ultimo lancio è stato il 41° dell’anno per SpaceX, il 179° liftoff dell’azienda in assoluto.