Il tifone Nanmadol ha provocato la morte di almeno 4 persone da quando ha effettuato il landfall sull’isola meridionale di Kyushu domenica mattina. Le autorità hanno deciso l’evacuazione di 9 milioni di persone e più di 350mila case sono senza elettricità.
Nella giornata di oggi il tifone è stato declassato a ciclone extratropicale mentre attraversava la costa nordorientale e si dirigeva verso il mare. L’emittente statale NHK ha riportato che un uomo è morto quando la sua auto è stata sommersa dall’acqua e un altro è morto dopo essere stato travolto da una frana. Il portavoce del governo, Hirozaku Matsuno, ha riferito che altre due persone sono state trovate “senza segni vitali“, un termine spesso usato in Giappone prima che una morte sia stata ufficialmente certificata da un medico legale. Una quinta persona è data per dispersa, mentre sono almeno 114 le persone sono rimaste ferite, 14 delle quali in modo grave.
Il tifone ha fatto registrare raffiche fino a 234 km/h, distruggendo edifici e bloccando trasporti e attività commerciali.