Poco dopo l’inizio delle campagne vaccinali contro il Covid, lo scorso anno, molte donne negli Usa hanno iniziato a notare, parlandone poi sui social media, di uno strano effetto collaterale, ovvero cambiamenti al loro ciclo mestruale. Ora, uno studio su quasi 20.000 persone in tutto il mondo mostra che in effetti un nesso tra i cambiamenti mestruali e il vaccino c’è.
Secondo i media statunitensi, le donne vaccinate hanno sperimentato, in media, circa un giorno di ritardo nell’inizio del ciclo rispetto a coloro che non erano state vaccinate. I dati, pubblicati ieri sul British Medical Journal, sono stati presi da una popolare app di monitoraggio ad hoc chiamata Natural Cycles e includono persone provenienti da tutto il mondo, ma la maggior parte da Nord America, Gran Bretagna ed Europa. I ricercatori hanno utilizzato i dati “non identificati” dell’app per confrontare i cicli mestruali tra 14.936 partecipanti vaccinate e 4.686 che non lo erano.
A condurre lo studio è stata Alison Edelman, docente di ostetricia e ginecologia presso l’Oregon Health & Science University. Edelman ha affermato che per la maggior parte delle donne gli effetti erano temporanei, e sono durati solo per un ciclo prima di tornare alla normalità. Inoltre, non ci sono indicazioni che abbiano un impatto sulla fertilità.