Il traghetto elettrico di Artemis Technologies. Società di progettazione marittima e tecnologie applicate con sede nel Regno Unito, spin-off del team velico Artemis Racing America’s Cup, Artemis ha svelato il design della sua nuova nave passeggeri EF-24 100% elettrica, destinata al mercato globale dei traghetti ad alta velocità.
Questo traghetto elettrico è tra le numerose navi a emissioni zero sviluppate da Artemis Technologies a Belfast, nell’Irlanda del Nord, progettate per fornire soluzioni di trasporto ecologico commercialmente valide per operatori, città e governi di tutto il mondo.
Il traghetto elettrico: caratteristiche
Con una velocità massima di 38 nodi, il traghetto eletttrico passeggeri EF-24 offre un’autonomia di 115 miglia nautiche a una velocità di crociera di 25 nodi e produce un risparmio di carburante fino all’85% rispetto ai tradizionali traghetti diesel ad alta velocità. Alimentate dal sistema di propulsione elettrica brevettato Artemis eFoiler, le navi da 24 metri voleranno sopra l’acqua, offrendo un viaggio confortevole per un massimo di 150 passeggeri a bordo.
Le sfide aziendali
“Abbiamo unito la nostra esperienza nel mondo della vela ad alte prestazioni, degli sport motoristici, dell’aerospaziale e della produzione avanzata per progettare e sviluppare un sistema di propulsione elettrica che è semplicemente un punto di svolta per l’industria marittima”. E’ quanto dichiarato da Iain Percy, doppio oro olimpico della vela medaglia e amministratore delegato di Artemis Technologies. “Il nostro traghetto passeggeri ad alta velocità offre una soluzione di trasporto pubblico conveniente che aiuta ad affrontare l’inquinamento atmosferico, la congestione e il rumore. Incoraggiando il trasporto multimodale nelle aree urbane, consentiremo alle città di tutto il mondo di utilizzare e beneficiare del potenziale non sfruttato dei loro corsi d’acqua“.
“Con gli aliscafi che sollevano le barche fuori dall’acqua, stiamo riducendo drasticamente la resistenza. Questo è accoppiato con una trasmissione elettrica sommersa che è eccezionalmente efficiente, come dimostrato attraverso test rigorosi con la nostra barca da lavoro eFoiler da 12 metri, convalidando le nostre simulazioni digitali e la previsione delle prestazioni. I traghetti saranno dotati di un sistema di prevenzione delle collisioni ad alta velocità sviluppato con ECIT, parte della Queen’s University Belfast. Il sistema garantirà la sicurezza delle operazioni in porto e vicino alla costa deviando in sicurezza il traghetto su un percorso alterato lontano da vita marina, fauna selvatica, detriti e altri oggetti in acqua che altrimenti potrebbero essere nascosti alla vista. Artemis Technologies ha collaborato con Condor Ferries per gestire uno schema pilota utilizzando il primo traghetto passeggeri EF-24. Questo entrerà in servizio nel 2024, collegando Belfast e Bangor nell’Irlanda del Nord.
“Il traghetto a emissioni zero che vedrà partire Belfast nel 2024, giustamente chiamato ‘Zero’, sarà il primo che costruiremo nel nostro polo produttivo della città, ma è solo l’inizio“, ha aggiunto Iain.
Le infrastrutture
“Soprattutto dove sono necessarie nuove infrastrutture come una nuova strada o una nuova linea ferroviaria, questo traghetto non sarà solo il modo più economico, ma anche il più veloce e meno dirompente per decarbonizzare le reti di trasporto nelle città acquatiche“, spiega John Napton, CEO di Condor Ferries. “Le navi ecologiche come il traghetto passeggeri EF-24 forniscono perfettamente quell’alternativa pulita ai tradizionali traghetti diesel“. “Siamo entusiasti di collaborare con Artemis Technologies e il Belfast Maritime Consortium per sviluppare queste navi dall’idea alla realtà nei prossimi mesi e non vediamo l’ora di essere il primo operatore a salpare nel 2024 con il traghetto veloce foiling a emissioni zero più avanzato al mondo“.
Pioneer of Belfast
All’inizio di quest’anno, nella sua continua missione verso la decarbonizzazione dei trasporti marittimi, Artemis Technologies ha lanciato la nave foiling elettrica al 100% più grande del mondo, la “Pioneer of Belfast” e ha presentato una gamma di barche da lavoro elettriche che include una barca da lavoro multiuso da 12 metri e una nave da trasferimento dell’equipaggio di 12 metri con anche una nave da trasferimento dell’equipaggio di 24 metri attualmente in fase di sviluppo.
Si solleva dall’acqua e sembra quasi “volare” sulla superficie del mare, raggiungendo una velocità massima di circa 69 km/h: il traghetto Artemis EF-24 a motore elettrico collegherà Belfast con Bangor, per una traversata di 25 minuti lungo le coste dell’Irlanda del Nord. Il battello può trasportare fino a 150 persone e, secondo i costruttori, grazie a una tecnologia avanzata evita l’attrito con le onde, riducendo i consumi di carburante fino all’85% rispetto alle imbarcazioni a diesel. Inoltre, è dotato di un sistema che permette di evitare le collisioni con la fauna marina. “Potrebbe essere una delle opzioni più economiche per una svolta a impatto zero dei trasporti in città costiere da San Francisco a Venezia, da Istanbul a Dubai e Singapore“, spiega il ceo di Artemis Technologies e campione olimpionico di vela britannico Iain Percy OBE. L’azienda ha siglato una partnership con Condor Ferries per avviare la tratta sperimentale nel 2024.