Si muove su due fronti l’indagine della Procura di Catania sul Canadair precipitato ieri sul Monte Calcinera. Nell’incidente hanno perso la vita i due piloti, Matteo Pozzoli e Roberto Mazzone. Il primo troncone riguarda le cause del disastro aereo: si dovrà verificare se sia stato dovuto a un errore di manovra o a problemi di volo o strutturali. Il secondo sulla causa dell’incendio per cui il Canadair 28 era stato chiamato ad intervenire e dunque accertare se è stato appiccato e quindi sia stato doloso.
I reati ipotizzati dalla Procura per il momento sono disastro aviatorio colposo e incendio.
Il fratello di Pozzoli: “no macchina del fango, emerga la verità”
“Siamo qui sul luogo dell’incidente dove mio fratello ha perso la vita mentre spegneva un incendio che qualcun altro ha acceso. Sono anni che lo faceva, ma è partita la macchina del fango che è soltanto vergognosa. Sono partite dicerie e storie assurde che sono terribili. Mi auguro che venga fuori la verità e riconosciuto quanto ha fatto“. Lo ha detto, parlando con i giornalisti, Simone Pozzoli, fratello di Matteo Pozzoli, ex pilota dell’Aeronautica Militare, una delle due vittime del Canadair precipitato ieri nel Catanese. La notizia del ritrovamento dei resti dei due piloti è stata confermata dalla Procura di Catania.
Sindaco di Linguaglossa: “lutto cittadino”
“Attendiamo di sapere la data del funerale e proclameremo il lutto cittadino”. Così a LaPresse il sindaco di Linguaglossa (CT), Luca Stagnitta, appresa la notizia del ritrovamento dei corpi dei due piloti. “Il Comune – prosegue il primo cittadino – si metterà a disposizione dei familiari dei due piloti per fornire ospitalità e conforti necessari”.
Canadair precipitato, Fit: “mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza”
“Esprimiamo profondo cordoglio e vicinanza ai familiari per la morte dei due piloti che ieri pomeriggio erano bordo del Canadair precipitato durante un’operazione di spegnimento di un incendio nel territorio di Linguaglossa, in provincia di Catania”. È quanto dichiara la Fit-Cisl in una nota che prosegue: “in attesa che la magistratura e tutti gli organismi preposti, attraverso le opportune indagini, chiariscano le cause che hanno determinato questa ennesima tragedia, ribadiamo la necessità di mantenere alta l’attenzione e non sottovalutare per nessuna ragione le questioni legate alla sicurezza”.
“L’attività di questi lavoratori a difesa dell’ambiente e dell’incolumità dei cittadini, è preziosa ma anche particolarmente delicata e pericolosa perché si svolge sempre in condizioni di criticità, per cui è necessario predisporre tutti gli strumenti per garantire il suo svolgimento con 0 rischi”, sottolinea la Fit. “Auspichiamo pertanto l’attivazione di un confronto urgente con la società Babcock e con tutti i livelli istituzionali interessati (Mims, Ministero dell’Interno, Protezione Civile, Enac, ecc.) e l’attivazione di una sede permanente sulle materie della sicurezza, affinché si possano migliorare i già elevati standard di sicurezza, oltre che l’adozione di più efficaci processi per conseguire l’obiettivo incidenti zero, conclude la nota“, sottolinea.
Cordoglio Piantedosi: “vicino alle famiglie”
“Cordoglio di Piantedosi per la tragica scomparsa dei piloti impegnati nello spegnimento di un incendio alle pendici dell’Etna. Profonda vicinanza del Ministro alle famiglie e ai colleghi di lavoro”. E’ quanto si legge in un tweet del Viminale.
Fdi: “vicinanza ai Vigili del Fuoco e cordoglio alle famiglie dei due piloti morti”
”Abbiamo appreso con profonda tristezza la notizia del tragico incidente avvenuto nel pomeriggio di ieri sul Monte Calcinera, in provincia di Catania, dove hanno perso la vita i due piloti del Canadair 28 della flotta aerea del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. Desideriamo esprimere la nostra solidale vicinanza al Corpo Nazionale e cordoglio alle famiglie dei due piloti, professionisti che hanno perso la vita nel compimento di un’operazione di soccorso a servizio dei cittadini”. E’ quanto dichiarano il deputato di FdI Massimo Milani e Massimiliano Metalli, esponente di Fratelli d’Italia.