L’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) ha lanciato un allarme: oltre 100 milioni di cittadini dell’UE sono colpiti da livelli di rumore elevati che hanno un impatto negativo sulla salute umana. Secondo l’OMS il rumore del traffico è dannoso per la salute di quasi una persona su tre.
Il 20% della popolazione europea è regolarmente esposto a livelli sonori notturni che potrebbero danneggiare in modo significativo la salute, soprattutto nelle aree urbane.
Come risolvere questo problema? Con asfalti a bassa rumorosità e mobilità elettrica: questo è stato l’argomento al centro del dibattito di oggi a ExpoMove 2022.
Il progetto LIFE E-VIA, co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma LIFE+2018, è assolutamente innovativo e coinvolge partner da tutta Europa: Comune di Firenze, Continental, IPOOL, Université Gustave Eiffel, Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, Vie en.ro.se.
Quali sono gli obiettivi?
Anzitutto ridurre il rumore sulle strade, specialmente all’interno di aree urbane molto popolate, attraverso l’attuazione di una misura di mitigazione finalizzata all’ottimizzazione del manto stradale e degli pneumatici dei veicoli elettrici. È importante eseguire analisi del ciclo di vita (LCA) e del costo del ciclo di vita (LCCA) per dimostrare l’efficienza individuale e sinergica di pavimentazioni, pneumatici e veicoli.
“Attraverso questo progetto sperimentare vogliamo – ha detto Arnaldo Melloni, Comune di Firenze Project Manager LIFE E-VIA– contribuire, attraverso delle linee guida, all’elaborazione e all’attuazione di politiche nazionali e regionali volte alla riduzione del rumore. Hanno espresso un interesse particolare la Regione Toscana e anche la Regione Calabria. Ci impegniamo inoltre in attività di sensibilizzazione sull’inquinamento acustico e sugli effetti negativi sulla salute, spiegando le importanti opportunità offerte dalla mobilità elettrica”.